Zavattarello è un piccolo ed incantevole borgo dell’Oltrepò pavese, situato nell’Alta Val Tidone e dominato dal Castello del Verme. L’antico borgo, immerso nella natura incontaminata, ha un fascino tutto speciale e tra le sue vie si respira un’atmosfera magica e fuori dal tempo. Il piccolo centro, che fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia, deve il suo nome all’attività che fu prevalente nel borgo per secoli, ovvero quella dei ciabattini: il volgare savattarellum indica infatti il luogo in cui si confezionano le ciabatte (savatte).
Indice
Come arrivare
La stazione più vicina è quella di Voghera (Pv). Da qui poi si può raggiungere il borgo prendendo un autobus della linea Arfea.
Cosa mangiare
La cucina di Zavattarello si rifà alla tradizione pavese e così propone piatti dal gusto intenso e deciso. Nei menù non mancheranno mai di certo i ravioli al brasato, il risotto ai funghi porcini, la polenta e la selvaggina salmistrata. Tra i prodotti tipici del borgo ci sono il salame crudo e la pancetta di maiale, stagionati secondo antiche ricette lombarde tramandate di generazione in generazione.
Cosa vedere a Zavattarello
L’antico borgo di Zavattarello
La visita di Zavattarello non può che iniziare da un giro alla scoperta del centro storico. Sulle piazze del borgo si affacciano antiche case e suggestivi edifici religiosi come la trecentesca Chiesa di San Rocco che custodisce al suo interno un prezioso altare ligneo del ‘400. Da non perdere anche la Pieve parrocchiale di San Paolo in cui sono conservate pregevoli pale e tele antiche. Nel retro della Pieve sorge un cimitero di forma ottagonale costruito all’inizio dell’Ottocento per volere di Caro Alberto di Savoia. Qui si trova la cappella della famiglia dei Dal Verme.
Castello Del Verme
Simbolo indiscusso di Zavattarello, il Castello Del Verme fu edificato presumibilmente alla fine del X secolo. Dopo essere stato a lungo oggetto di aspre contese, nel 1390 il vescovo di Bobbio cede il Castello al capitano di ventura Jacopo Dal Verme. Il maniero resterà sotto il dominio della potente famiglia del celebre condottiero italiano fino al 1975, anno della donazione al comune del castello e dei terreni circostanti. L’imponente maniero, edificato in pietra, è composto da una quarantina di stanze ed è dotato di scuderie e di una cappella. Dalla torre e dalla terrazza si gode una vista mozzafiato sul borgo e su tutto il territorio circostante fatto di colline, boschi e campagne. Oggi il Castello ospita il Museo di Arte Contemporanea Giuseppe e Titina Dal Verme.
Eventi e manifestazioni da non perdere
Durante il Natale nel borgo si respira aria di festa con l’allestimento del presepe vivente. In estate invece l’appuntamento è con il Luglio culturale e un variegato calendario di manifestazioni artistiche, musicali e teatrali.
Nei dintorni di Zavattarello
Zavatterello è il punto di partenza ideale per andare alla scoperta di altri luoghi altrettanto incantevoli. A pochi chilometri da qui si trova infatti Varzi, capoluogo dell’Alta Valle Staffora, che ha un piccolo ma interessante centro storico. Da non lasciarsi sfuggire anche l’occasione di una visita a Bobbio con la sua Abbazia di San Colombano e a Volpedo che conserva numerosi ricordi legati al celebre pittore Pellizza da Volpedo.