La Val di Fassa è la valle più nord orientale del Trentino. Racchiude alcuni dei più bei gruppi dolomitici della regione come il gruppo Sella e il massiccio della Marmolada. Sette sono i comuni, con relative frazioni, che la popolano: il primo che si incontra arrivando dall’autostrada Modena-Brennero, dopo aver attraversato la Val di Fiemme, è Moena. Seguono poi Soraga, Vigo, Pozza, Mazzin, Campitello e Canazei. Da Moena è possibile poi proseguire per il Passo del San Pellegrino, fino a Falceda, mentre Canazei è il punto di partenza ideale per il giro dei Passi.
Questa valle ha da sempre una vocazione innata per l’ospitalità e non è raro che ce ne si innamori a prima vista. Le meraviglie naturali che la circondano sono infatti dal 2009 Patrimonio Unesco: Catinaccio, Sassolungo, Sella, Marmolada e Manzoni vi lasceranno a bocca aperta. Per scoprire la storia della valle visitate il Museo multimediale interattivo Ladino a Vigo di Fassa, inaugurato nel 2001.
Indice
Val di Fassa in Estate
Trekking in Val di Fassa
Sono oltre 2240 i chilometri di sentieri per il trekking che percorrono la valle: dalle passeggiate lungo il fondo valle fino al trekking d’alta quota passando per sentieri più o meno impegnativi. Tutti sono indicati egregiamente e presso gli uffici del turismo dei vari comuni è possibile reperire una cartina che ne indica lunghezza, altimetria (è l’aspetto più importante, soprattutto se non siete particolarmente allenati [n.d.a.]) e l’eventuale presenza di rifugi. La stessa mappa è consultabile online.
Un particolare itinerario è il Trekking delle Leggende: un percorso ad anello di 200 km che attraversa la Val di Fassa, la Val di Fiemme e giunge a San Martino di Castrozza. Deve il nome all’aura di mistero che circonda alcuni tratti del percorso. E’ possibile percorrerlo in solitaria, prenotando i rifugi per le notti, oppure accompagnati da una guida. L’itinerario è suddiviso in 20 tappe per un totale di 60 ore di cammino. La difficoltà varia da facile a difficile arrivando addirittura a 1000 metri di dislivello.
I più avventurosi troveranno pane per i loro denti nelle vie ferrate camminando su pareti verticali circondati da panorami mozzafiato.
Nordic Walking
Una disciplina relativamente recente, il nordic walking è particolarmente apprezzato non solo perché consente di bruciare moltissime calorie (circa 400kcal/ore), ma migliora la postura e l’umore. Last but not the least, consente di godere di panorami stupendi. In Val di Fassa sono 18 gli itinerari che potete percorrere in compagnia delle vostre fidate bacchettine da soli o con una guida.
Val di Fassa su due ruote
La Val di Fassa ospita diverse competizioni ciclistiche. Le più note sono la Marcialonga Cycling e il Sellaronda Bike Day. Numerose sono anche le possibilità per praticare downhill e cross country.
Venti gli itinerari compresi nel Dolomiti Lagorai Bike Tour, un percorso di 1000 km che arriva a superare i 2000 m di quota, 14 di questi percorribili seguendo una mappa interattiva.
Per una giornata soft, pedalate lungo la Pista Ciclabile delle Dolomiti: 48 km quasi totalmente in discesa collegano Alba di Canazei e Molina. Per il ritorno potete optare per il Bike Express Val di Fiemme: un servizio di autobus che vi riporta ad Alba insieme alle vostre biciclette, un po’ come avviene in Val di Sole e sulla San Candido – Leinz.
Parchi avventura in Val di Fassa
I principali parchi avventura della valle dove è possibile trascorrere una giornata arrampicandosi sugli alberi, sospesi attaccati ad una fune o passeggiando su ponti tibetani sono due: il Dolomiti Action Adventure Park a Campitello e l’Adventure Park Piciocaa a Pera di Fassa.
Panorama Pass, la soluzione per la mobilità
Con questa tessera potete usufruire di tutti gli impianti di risalita (telecabine, funivie e seggiovie) durante il periodo estivo, nonché dei bus di linea. In questo modo potrete muovervi concedendo una vacanza anche alla vostra macchina.
Dispone di varie formule: 3 giorni su 6, 6 giorni su 6 e 7 giorni su 13 e i prezzi vanno dai 47 ai 79 euro.
Val di Fassa in Inverno
La Val di Fassa è la regina delle nevi. Sono 9 le skiarea che la compongono con oltre 210 km di piste e 86 impianti di risalita. In quota troverete rifugi dove gustare prelibatezze locali e recuperare le forze prima del ritorno sulle piste. Diversi sono i livelli di difficoltà e, come la maggior parte delle località, anche in Val di Fassa è possibile appoggiarsi a scuole sci locali se siete alle prime armi.
Anche gli amanti dello snowboard potranno divertirsi in diversi snowpark disseminati lungo la valle. Per lo sci di fondo invece, numerosi gli anelli predisposti anche per le uscite in notturna.
Non dimentichiamo poi i 16 itinerari da percorrere con le ciaspole, nel silenzio della natura ammirando magnifici scenari e incontrando la fauna selvatica.
Relax in Val di Fassa
La zona di Pozza di Fassa è nota per la presenza di sorgenti termali dalle molteplici proprietà. Non a caso qui sorgono due complessi: le Terme Dolomia, convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale, e QC Terme Dolomite. Queste ultime, inaugurate nel 2016 mettono a disposizione in oltre 4000 metri quadri percorso kneipp, cascate d’acqua, idromassaggi, bagni a vapore e giapponesi, saune, stanze del sale, aree massaggi e riposo. Il tutto riservato agli over 14: un modo carino di dirvi che non ci saranno bambini a disturbare la vostra pace.
La Grande Guerra sulle Dolomiti
Non sarà difficile imbattersi, anche nei paesi più piccoli, in musei che raccolgono storie e cimeli. Il più importante è il Museo della Grande Guerra presso il Passo Fedaia. Raccoglie oggetti che sono stati restituiti dal ghiacciaio della Marmolada, in progressivo ritiro. E’ aperto da fine maggio alla prima settimana di ottobre e dispone di un fornito book shop.
Gastronomia
Non si può parlare di Trentino senza accennare alla sua gastronomia. I piatti tipici sono quelli della tradizione montanara, quindi non possono mancare formaggi come il famoso Puzzone di Moena e il Cher de Fasha, e la polenta accompagnata da selvaggina. Ottimi poi i canederli, la zuppa d’orzo nonché i pani preparati con le farine di segale e avena.
Particolari le frittelle di mele servite con zucchero a velo e cannella, chiamate sones, e una pasta fritta a chiocciola servita con marmellata di mirtilli rossi, detta fortaes. Immancabile poi lo strudel di mele e lo zelten, tipicamente natalizio.