Quando si compie un viaggio in Africa la prima cosa che viene in mente sono il rosso della sabbia della savana e il silenzio che ti avvolge mentre guardi gli animali nel loro habitat naturale. E se fate un safari in Sud Africa la ricerca sarà focalizzata sui Big Five! Sono i cinque grandi animali della savana, quando si facevano battute di caccia erano i cinque animali più pericolosi: elefante, leone, leopardo, rinoceronte e bufalo.
Foto di Elisa Zanolli
Indice
Un safari nel Parco Kruger
Il parco Nazionale del Kruger è il più grande del Sudafrica, sono quasi 20 mila metri quadrati di parco e anche per questo motivo all’ingresso del parco è possibile comprare la cartina con informazioni su tutti gli animali presenti.
Il parco possiede tre tipologie di strade, quelle asfaltate (rosse), quelle sterrate (gialle) e quelle accessibili solo ai 4×4 (bianche). Inoltre ci sono aree con alberghi, supermercati, servizi igienici, parcheggi e zone per il rifornimento di carburante.
Al Parco Kruger con guida privata
E’ la scelta migliore, perché il ranger che vi accompagnerà nella visita è molto esperto, sa dove gli animali transitano e può coinvolgervi raccontandovi abitudini e caratteristiche di ogni animale. Il bagaglio culturale che vi lascerà questa esperienza è davvero tanto, ma è anche molto costoso.
Al Parco Kruger da soli
Il costo è minimo: benzina e ingresso al Parco. Inoltre siete voi a dettare i tempi, quindi se volete fermarvi un po’ di più a fotografare potete farlo. Lati negativi: siete voi a guidare e osservare la natura attorno, questo vi stancherà velocemente, inoltre se l’auto non è una jeep avrete una visibilità inferiore. Consiglio: controllate le zone di sosta, spesso vengono appese cartine in cui si segnano gli avvistamenti dei big five.
Al Parco Kruger in gruppo
Può essere un’ottima soluzione economica e il driver sarà più abile di voi nello scovare gli animali. Certo fino all’ultimo non saprete chi sono i vostri compagni di avventura: bambini urlanti o adulti tranquilli?
Safari nelle riserve private
Una riserva naturalistica privata ha i suoi pro e i suoi contro: tra i pro inseriamo che è molto facile avvistare gli animali, che c’è una stretta vicinanza con la fauna selvatica (può capitare di vedere fuori dalla finestra nel proprio lodge gazzelle, facoceri e impala…se non animali ben più grandi!), non c’è ressa, sulla jeep si viaggia in sei o nove persone al massimo e si viene portati sù e giù per i territori della riserva. Ti coccolano al 100% con colazioni all’alba e aperitivi al tramonto in mezzo alla savana, pranzi e cene preparati da ottimi chef e location da rivista. I contro di un safari in una riserva privata è il costo alto e non è un posto per chi ama le avventure in libertà.
Si potrebbe iniziare il viaggio con un safari in una riserva privata per iniziare a conoscere gli animali e la terra in cui vivono, e poi proseguire in un Parco Nazionale.
Cosa portare per un safari
Sia che facciate safari in gruppo che individualmente si parte sempre al mattino presto, e i safari all’alba sono molto freddi. Il consiglio è di vestirsi a cipolla, in modo che i vari strati possano essere tolti mentre la temperatura aumenta. Importante portarsi i binocoli, macchina fotografica, varie schedine di memoria (perché soprattutto all’inizio sarà un continuo fotografare!) e tanta tranquillità perché la bellezza di un safari non è nel fotografare gli animali, ma nel guardare il paesaggio attorno, i colori, la vegetazione, gli odori.
Safari in Sud Africa: che vaccinazioni fare?
La maggior parte del Sud Africa è malaria free, e dove è presente si è comunque tranquilli nel periodo da maggio a novembre (il loro autunno/inverno). Non sono previste vaccinazioni obbligatorie. La malaria è una malattia che presa in tempo è curabile e non è nemmeno una malattia così facile da contrarre. Prima della partenza consultate il vostro medico per decidere se e quale profilassi seguire. Personalmente nel mio viaggio non ho fatto nessuna profilassi antimalarica, in valigia avevo un repellente forte per coprire braccia e gambe, ma in tutto il viaggio non ho mai visto zanzare né sono stata punta.