Sul Lago di Como, è seminata una perla preziosa di nome Tremezzo, piccola e magica località di circa 1.300 abitanti (è frazione di Tremezzina). La popolarità di questo luogo è dovuta alla sua raffinata bellezza e anche per essere stata citata nel 1932 in Grand Hotel, fortunata pellicola cinematografica con protagonista la divina Greta Garbo. Per la sua peculiarità e per la sua inimitabile eleganza, Tremezzo è stato inserito nel virtuoso circuito dei Borghi più Belli d’Italia. Non resta che andare a scoprire tutti i segreti di questo meraviglioso posto.
Indice
Tremezzo, cosa vedere: Villa Carlotta e altre chicche
Tremezzo è una vera e propria chicca del Lago di Como. Pezzo forte di questo borgo è la visita delle sue ville celebri e raffinate. La più rinomata è Villa Carlotta (XVIII secolo), oggi adibita a museo con tanto di magnifico giardino botanico. Altra bellezza sul lungolago è il Parco Teresio Olivelli di Villa Meier (attualmente di proprietà del comune), frutto del genio di Pietro Lingeri. L’area è aperta al pubblico e si può passeggiare e sorseggiare drink immersi nella bellezza del luogo. Altra intuizione razionalista e geniale di Lingeri è Villa Amila, situata all’imbocco del torrente Bolvedro. Passate anche a dare un’occhiata alla splendida Villa La Quiete (XVIII e poi modificatya nel XIX), oggi di proprietà privata e con un superbo giardino e una scalinata da mozzare il fiato.

Tremezzo: i Portici Sampietro e la Chiesa di San Bartolomeo
Dopo aver ammirato le fascinose ville, abbandonatevi al borgo. Ammalianti i Portici Sampietro e le vie che si sviluppano attorno. Qui, sostando sotto il porticato, potrete rilassarvi, ristorando sia il fisico, sia l’anima, godendo del paesaggio unico offerto. Se siete appassionati di luoghi di culto, non scordatevi di dirigervi alla Chiesa di San Bartolomeo (costruita tra il XVII e il XVIII secolo) che si trova di fronte all’imbarcadero e conserva interessanti dipinti e oggetti sacri.
Tremezzo e dintorni
Ora non vi resta che prendere le viuzze in acciottolato che congiungono ai borghi collinari. Il primo, a soli 800 metri, è Rogaro. Ammirate il lago da questo luogo privilegiato e dirigetevi nella piazzetta barocca dove c’è il Santuario di Einsiedeln (detto anche Madonna Madonna degli eremiti). Inoltre, da Rogaro si sviluppano dei percorsi che portano in allettanti zone limitrofe, come i Monti di Nava, il Monte Crocione e San Martino sopra Griante.
Alla scoperta di Volesio e Bologno
Da Tremezzo si raggiungono facilmente anche i borghetti di Volesio e Balogno, collegati da un acciottolato. Il piccolo centro abitato vede al suo interno dei palazzi del XVII secolo, a cui fanno da contorno terreni e case coloniche. Infine, ecco la chiesa di San Pietro che si mostra in una veste romanica. Tutt’oggi è in ottime condizioni, dopo essere stata protagonista di un restauro nel 1732.
Tremezzo: attività di svago
Per quanto riguarda lo svago, il piccolo comune di Tremezzo non vi lascerà delusi. Oltre al parco comunale, attrezzato con bar, area giochi e zona ristoro, c’è anche il lido balneabile durante la stagione estiva. Qui si possono praticare sport nautici e c’è pure il servizio di boat service. Chi, invece, ama il trekking, avrà solo l’imbarazzo della scelta: l’intera zona circostante pullula di sentieri immersi nella natura. Ce n’è davvero per tutti i gusti, da quelli riservati a tutti a quelli consigliati per gli esperti. Buona gita e buona vacanza!