Alla scoperta di Tirana. La capitale della Repubblica dell’Albania, sorge nel cuore dello stato e con i suoi oltre 1.110 km² di superficie è uno dei comuni più estesi d’Europa. Centro pulsante dell’Albania, ospita le più importanti istituzioni pubbliche, universitarie, culturali e religiose del paese. Inoltre racchiude in sé molte preziosità storico-artistiche che la rendono una meta appetibile per i turisti. Non ci resta che andare a conoscere i suoi luoghi simbolo.
Indice
- 1 Come spostarsi a Tirana
- 2 Cosa e dove mangiare a Tirana: specialità tipiche e tre consigli sui ristoranti
- 3 Tirana, Piazza Skanderbeg: il centro nevralgico della città
- 4 Tirana, Bunk’Art 2, La Cattedrale ortodossa e altre chicche
- 5 Tirana: Piramide di Enver Hoxha, quartiere Bllok e Piazza Madre Teresa
- 6 Tirana: shopping nella capitale e visita al Grande Parco del Lago
- 7 Tirana, gite fuori porta
Come spostarsi a Tirana
Il consiglio è di visitare la capitale a piedi. La città ha molte zone pedonali o piste riservate ai camminatori ai fianchi delle strade. Il centro storico e le maggiori attrazioni, se non temete un poco di fatica e qualche bella e sana sgambata, sono quasi tutte raggiungibili senza prendere mezzi. Tuttavia, per coloro che vogliono stare comodi, c’è un’efficiente rete di autobus (non copre tutte le zone in modo capillare, ma è assai funzionante). In alternativa potrete usufruire dei taxi che, rispetto all’Italia, sono più abbordabili economicamente. Attenzione agli abusivi: quelli regolari sono gialli e hanno il numero di licenza scritto in rosso e ben in vista.
Cosa e dove mangiare a Tirana: specialità tipiche e tre consigli sui ristoranti
La cucina albanese risente di molte influenze. Le tradizioni mediterranee si mescolano a quello islamiche ed ottomane, dando vita a originali prelibatezze. Come ad esempio il Meze, antipasto di origine greco-turca composto di olive, formaggio locale, una salsa di yogurt e purè di verdure. Altre specialità sono il Shishkebab (spiedini a base di carne speziata di agnello o manzo), il Tave dheu (carne servita in un recipiente di terracotta, arricchita con ricotta e verdure) e il Tasqebap, lo spezzatino albanese (carne di vitello con vino bianco e accompagnata da peperoni). Altra chicca è il Dolma (involtini speziati di carne e riso). Provate anche lo squisito Baklava (dessert fatto con pasta fillo, miele e noci) e il saporito Kadaif, altro dolce caratteristico (spaghettini imbevuti nell’attar, composto di miele e zucchero). Tre consigli dove potrete placare le vostre acquoline: ristoranti Tek Zgara Tirones, Artigiano at Vila e Mulliri Vjeter. Buon appetito!
Tirana, Piazza Skanderbeg: il centro nevralgico della città
Uno dei posti più popolari e rinomati della capitale è Piazza Skanderbeg. Ristrutturata nel 2017, è il centro nevralgico della città (nel 2018, a Barcellona, è stata premiata come miglior spazio pubblico-urbano). Fulcro dell’area è la statua equestre dedicata all’eroe nazionale. Di fronte si innalza il massiccio edificio in stile razionalista del Museo Storico Nazionale che ripercorre la storia della nazione, dal Paleolitico superiore a oggi. Altri luoghi imperdibili della piazza sono La Torre dell’Orologio (1821), la moschea turca Ethem Bey (1823), il Teatro delle Marionette, la Biblioteca nazionale, il Teatro dell’Opera e del Balletto (1960) e l’Hotel Tirana International, struttura del 1979 in stile sovietico

Tirana, Bunk’Art 2, La Cattedrale ortodossa e altre chicche
Sempre nei pressi di Piazza Skanderbeg, ci sono altri due luoghi in cui fare tappa. Uno è il Bunk’Art 2, l’altro è la nuova Cattedrale ortodossa, quella della Resurrezione di Cristo. Il primo è un bunker antiatomico al cui interno c’è il museo dedicato al periodo della dittatura comunista. Il secondo è la magnifica chiesa costruita tra il 2000 e il 2011, consacrata ufficialmente il 24 giugno 2012. Essa è la terza cattedrale più grande d’Europa. A forma circolare, è sormontata da una cupola ricoperta da un suggestivo mosaico del Cristo Pantocratore, opera dell’artista albanese Josif Droboniku. Inoltre, al suo interno sono presenti anche un anfiteatro, un piccolo museo, una sala presentazioni, una biblioteca e una sala per mostre. Altre tappe interessanti vicine alla Piazza sono la Galleria Nazionale delle Arti, la Cattedrale Cattolica di San Paolo e il Ponte dei Conciatori.
Tirana: Piramide di Enver Hoxha, quartiere Bllok e Piazza Madre Teresa
Altro posto molto interessante di Tirana è la Piramide di Enver Hoxha. Si tratta di un ex museo risalente al 1988 voluto dalla figlia del dittatore comunista per rendergli gloria e ossequi. A questo punto dirigetevi nel luogo della movida della capitale, il quartiere Bllok. Lo troverete a sud delle città. Perdetevi nelle vie per acquistare dei souvenir o per ristorarvi in qualche locale e poi raggiungete Piazza Madre Teresa, sito ricco di attrattive. Qui potrete osservare e visitare l’Università di Tirana, il Museo Archeologico e L’Accademia delle Arti.
Tirana: shopping nella capitale e visita al Grande Parco del Lago
Se siete amanti dello shopping e la smania di fare acquisti non vi abbandona nemmeno in vacanza, non temete, a Tirana potrete soddisfare le vostre voglie. Il centro pullula di negozi. Inoltre, in Rruga Abdi Toptani c’è il nuovo centro commerciale Toptani dove potrete sbizzarrirvi. In alternativa c’è Coin Tirana, in Rruga Papa Gjon Pai II. A questo punto, potreste aver bisogno di un po’ di relax. Non c’è niente di meglio che andare a visitare il magnifico Grande Parco del Lago e godere di un’area verde stupenda, estraniandovi un poco dal caos metropolitano.
Tirana, gite fuori porta
Se vi avanza del tempo, dopo aver fatto compere, aver visitato la city ed esservi riposati al Parco, potreste concedervi delle gite nei dintorni della capitale. Se questa è la vostra scelta, il consiglio è di noleggiare un’automobile e raggiungere località come Kruja (distante circa 30 km) o Elbasan (distante circa 40 km). Sono luoghi pieni di cose che val la pena di osservare. Provare per credere. Altra meta interessante è Durazzo, a soli 35 km da Tirana. Si tratta di una delle città più antiche dell’Albania, fondata dai coloni greci. Lungo la storia è poi divenuta insediamento romano, bizantino, bulgaro, veneziano e ottomano. Oggi è un porto, tra i più importanti dell’Adriatico. Insomma, i motivi per darle un’occhiata non mancano. Buon viaggio.