in

Stonehenge, tutte le informazioni su un monumento incredibile

cosa vedere stonehenge

Stonehenge, il sito archeologico più famoso d’Inghilterra, è una meta di pellegrinaggio non solo per gli appassionati di storia, ma anche per gli amanti dell’esoterismo e dei misteri del mondo antico. Diversi seguaci del Celtismo, della Wicca o di altre confessioni neopagane si radunano infatti proprio qui annualmente, soprattutto in occasione di solstizi o equinozi.

Il nome del monumento, letteralmente “pietra sospesa”, ricorda la morfologia della struttura, ossia un insieme circolare di pietre erette. Se l’etimologia è piuttosto semplice, appare invece incredibile il numeri di teorie sorte per spiegare una delle costruzioni più avvincenti che l’uomo abbia mai concepito.

Come raggiungere Stonehenge

Queste rocce gigantesche si stagliano erette nella contea dello Wiltshire, a circa 13 km di distanza da Salisbury, nell’omonima Piana. Una visita a questo sito spettacolare può essere prevista anche dalla capitale inglese Londra, dove potrete raggiungere Stonehenge sia con tramite bus che grazie al collegamento ferroviario.

Nel primo caso, grazie ai bus National Express London rintracciabili alla Victoria Coach Station, potrete arrivare a Salisbury in circa 3 ore di tragitto. Per spostarvi con il treno, invece, optate per i South West Trains che collegano la London Waterloo Train Station a Salisbury, per una durata di circa un’ora e mezzo.

Se siete in un viaggio on the road automuniti sarete infine ben felici di scoprire come l’area risulti attrezzata di un comodo, e ampio, parcheggio.

Una funzione ancora incerta

La destinazione d’uso di questo celebre complesso neolitico (è stato infatti costruito circa 5000 anni fa) è ancora oggi molto dibattuta. Tra le varie ipotesi formulate, si è pensato che la struttura potesse servire come un gigantesco orologio astronomico, indicando il movimento degli astri.

Non tutti gli studiosi hanno però accettato questa ipotesi, e sono state altre le letture del complesso proposte: tra le tante, si è pensato anche ad una vocazione funeraria, almeno secondo quanto proposto dall’archeologo britannico Michael Parker Pearson, docente allo University College di Londra.

Altri ritengono invece si trattasse di un luogo percepito come magico già dalla primitiva comunità di abitanti, cui forse veniva attribuito un potere curativo e salutare. Secondo questa teoria, dunque, lo Stonehenge sarebbe stato sfruttato più dai vivi che non dai defunti, limitando così l’influenza della sfera degli antenati.

La proliferazione di tante ipotesi diverse non può che dimostrare quanto sia difficile ricostruire l’originale funzionalità del sito. Con sicurezza, infatti, si può solo stabilire che le 93 pietre monolitiche che compongono questo affascinante circolo furono abbandonate nel 1600 a.C. circa. L’evoluzione successiva dimostra solo come in questo luogo speciale l’aurea di incanto sia rimasta inalterata dalla preistoria all’età moderna, andando a cristallizzarsi in un enigma ancor oggi di difficile scioglimento.

stonehenge

Una titanica costruzione voluta dal mago Merlino?

Tra le tante curiosità espresse sul sito, spicca anche l’ipotesi che lo Stonehenge sia stato voluto dal mago Merlino, celebre figura alla corte del leggendario re Artù.

Così ritiene almeno lo storico britannico medievale Goffredo di Monmouth, secondo cui Merlino avrebbe spostato le pesantissime pietre con incanti e sortilegi. Non stupisce che il trasporto di questi materiali sia stato attribuito alla magia, dato che ognuna di queste pietre pesa singolarmente circa 50 tonnellate, ossia quanto 10 elefanti!

Altrettanto poco fondata la teoria che vede nei Druidi i protagonisti dell’esercizio del culto all’interno dello Stonehenge. Questi sacerdoti erano infatti soliti operare nelle foreste e negli spazi aperti, non tra pareti rocciose, e sembra dunque altamente improbabile che esercitassero in questa sede le loro abilità.

Partecipare al raduno dei Druidi nel solstizio d’estate

Una delle esperienze più incredibili che possiate vivere ai piedi dello Stonehenge è quella di assistere a un raduno di (moderni) Druidi ai piedi di questo suggestivo monumento.

Preparate zaino e misticismo per il 21 giugno di ogni anno e aggregatevi al migliaio di persone che sceglie proprio questa località per celebrare l’arrivo imminente dell’estate, il rinnovamento delle stagioni e l’affermarsi di un ciclo ininterrotto. I monoliti illuminati offrono uno spettacolo unico, come pure le cerimonie e i riti sacri qui celebrati, in una spirale in grado di proiettarvi dalla preistoria ad oggi in un battibaleno!

Nelle vicinanze: gita a Salisbury

Offuscata dalla fama di Stonehenge, Salisbury merita invece una visita offrendo tanti luoghi d’interesse.

È superba ad esempio la maestosa Cattedrale, un tripudio di pinnacoli capace di far girare la testa, specie grazie al primato della guglia visitabile più alta del Regno Unito! Al suo interno, inoltre, si conserva una delle quattro copie superstiti dell’importante Magna Carta, un documento di eccezionale rilevanza redatto nel 1215, garanzia della tutela dei diritti della Chiesa accettata dal re Giovanni d’Inghilterra.

In questa verdeggiante cittadina, nota come “La Città di Campagna”, non dimenticate di dare un’occhiata anche al Guildhall, il municipio settecentesco, e alla chiesa di St. Thomas, la cui particolarità è quella di essere affrescata, al contrario di tanti altri edifici sacri disseminati sul suolo inglese.

Infine, i bibliofili scopriranno un angolo di paradiso nel delizioso negozio The Beach’s Bookshop, una libreria di antiquariato davvero speciale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

cosa vedere aquisgrana

Aquisgrana, viaggio nella città di Carlo Magno

montisola

Montisola: cuore del lago d’Iseo