Cesare la ribattezzò “Splendidissima Colonia Julia”. Spello è un’antica città umbra che sorge tra Assisi e Foligno, alle pendici del Monte Subasio. La sua grandezza è testimoniata dalle Mura Romane ancora ben conservate e dai resti archeologici che si possono ammirare passeggiando per le strade di questa incantevole cittadina. Annoverata tra i borghi più belli d’Italia, è una meta turistica molto ambita per i suoi tesori artistici e culturali e gli itinerari enogastronomici. Ecco dieci cose da fare e da vedere a Spello.
Indice
- 1 Viaggiare nel tempo tra Porte e Torri
- 2 Immergersi nell’arte e nella devozione locale
- 3 Assistere alle spettacolari infiorate
- 4 Passeggiare per il borgo
- 5 Visitare la Collegiata di Santa Maria Maggiore
- 6 Raggiungere il santuario a 978 metri d’altezza
- 7 Fare un tour nella splendida Villa Fidelia
- 8 Ammirare i resti dell’Anfiteatro Romano
- 9 Assaggiare i prodotti tipici del territorio
- 10 Percorrere la Strada dei Vini
- 11 Guardare il panorama dal Belvedere di Posterula
Viaggiare nel tempo tra Porte e Torri
Attraversare Spello è come andare a ritroso nel tempo. Nelle Mura Romane vedrete aprirsi tre porte: Porta Urbica, sulla Via Roma, l’imponente Porta Consolare sulla Piazza del Mercato, principale ingresso a quella che un tempo era la città romana, costruita in calcare del Subasio. Infine, la caratteristica Porta Venere, contraddistinta da tre aperture arcuate, comprese tra due possenti torrioni dodecagonali noti come le Torri di Properzio.
Immergersi nell’arte e nella devozione locale
Le sale di Palazzo dei Canonici ospitano un’importante raccolta di opere che vanno dal XII al XX sec. Luogo di residenza degli uomini religiosi del passato, vantano affreschi, dipinti, sculture e opere di oreficeria, provenienti da varie chiese del territorio. Di particolare interesse la straordinaria Madonna con Bambino attribuita al Pinturicchio.
Assistere alle spettacolari infiorate
Se avete l’occasione di visitare Spello durante le festività del Corpus Domini, potrete ammirare le famose infiorate, una manifestazione che si celebra ogni anno nella cittadina umbra. Per l’occasione, gli infioratori realizzano meravigliose composizioni floreali di arte sacra, con la collaborazione degli abitanti del luogo e dei visitatori. Il percorso si estende per circa 1,5 km ed è caratterizzato dall’alternarsi di oltre sessanta diverse infiorate.
Questa foto di Infiorate di Spello è offerta da TripAdvisor.
Passeggiare per il borgo
Spello è una cittadina da visitare a piedi. Percorrete i vicoli lastricati di sampietrini, fermandovi nelle caratteristiche botteghe e passando sotto gli antichi archi che uniscono i palazzi. Sostate nelle piazzette, per ammirare l’incantevole panorama delle colline vicine.
Visitare la Collegiata di Santa Maria Maggiore
Chiesa simbolo di Spello, è rinomata per la suggestiva Cappella Baglioni dove sono conservati gli affreschi più belli del pittore Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio. Da vedere anche per il caratteristico pavimento in maiolica di Deruta.
Raggiungere il santuario a 978 metri d’altezza
Attraverso i sentieri n° 50 e n° 60, arriverete al santuario della Madonna della Spella, eretto a 978 metri sul livello del mare. Il suo nome deriva dal termine “specula”, ossia “veduta”, per l’incredibile posizione panoramica. Da qui si possono ammirare la Valle Umbra, i Monti Sibillini e, nelle giornate più terse, i maggiori massicci del Centro Italia. Riprendendo la discesa, costeggiate Monte Pietrolungo, raggiungendo Poggio Casello, fino ad arrivare nuovamente a Spello.
Fare un tour nella splendida Villa Fidelia
Conosciuta anche come Villa Costanzi, è un edificio seicentesco sorto sulle rovine di un santuario romano. Voluta dalla famiglia nobile degli Urbani, nel Cinquecento, ospita oggi concerti, mostre e spettacoli all’aperto. Da visitare soprattutto per lo splendido parco e i giardini in stile barocco e all’italiana.
Ammirare i resti dell’Anfiteatro Romano
Percorrendo la strada di Porta Venere, si incontra il suggestivo anfiteatro, opera andata distrutta all’inizio del XX secolo, di cui è visibile solo il nucleo interno di un pilastro. Da qui proviene un’iscrizione latina del IV sec. d.C. che documenta la costruzione di un nuovo tempio in onore di Costantino.
Assaggiare i prodotti tipici del territorio
Prodotto principe di Spello è l’olio extravergine d’oliva, a cui è dedicata l’annuale manifestazione “Oro di Spello”, per celebrare la coltivazione degli olivi e mantenere vive le tradizioni contadine locali. La città umbra è particolarmente famosa anche per i suoi legumi, tra cui i ceci, caratteristici per le piccole dimensioni del seme, la forma tonda e liscia e la facile cottura, e la risina, detta anche “fagiolo dall’occhio”. Provateli nelle zuppe, all’insalata o su una bruschetta con un filo di “oro” di Spello. Infine, se amate il miele, dovete assolutamente assaggiare il profumato millefiori.
Percorrere la Strada dei Vini
In questa amena cittadina umbra, il turista è considerato un ospite. Non è un caso, quindi, che Spello abbia aderito all’Associazione “Strada dei Vini del Cantico”, punto di riferimento per la scoperta di un territorio ricco di attrattive turistiche, culturali ed enogastronomiche. Si può percorrere seguendo la viabilità storica, attraverso strade minori e panoramiche a piedi, in automobile, in bicicletta e persino a cavallo.
Guardare il panorama dal Belvedere di Posterula
Punto più alto della cittadina, il Belvedere si trova nella parte settentrionale del centro storico, in prossimità della Chiesa di San Severino. Perfetto per fermarsi ad ammirare un panorama unico nel suo genere, che abbraccia tutta la Valle Umbra settentrionale.