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Sovana: le mura, la rocca e i siti archeologici da vedere nel borgo toscano

Sovana borgo panorama
Fonte Istock

A Sovana, in provincia di Grosseto, per scoprire uno dei Borghi più belli d’Italia. Il delizioso comune, nel cuore verde della Toscana, è conosciuto come un importante centro etrusco oltre che come un piccolo gioiello di arte rinascimentale. Le origini della città risalgono dal VII secolo a.C. Suana è il nome dato alla città etrusca dai romani, dopo la loro conquista del territorio di Vulci nel 278 a.C. Il nome deriva dall’etrusco e significa ‘Terra verde‘.

Cosa vedere a Sovana

Mura di Sovana e Rocca Aldobrandesca

Le Mura di Sovana sono da ricondurre a tre diversi periodi storici. I primi a circondare il centro con una cinta muraria furono infatti gli etruschi nel VII secolo. In seguito, tra l’XI e il XII secolo vennero edificate mura medievali in conci di tufo ad opera della nobile famiglia degli Aldobrandeschi. Infine tra il XV e il XVI secolo vennero innalzate mura rinascimentali dai senesi, in seguito ristrutturate dall’antica famiglia fiorentina dei Medici. Oggi sono visibili le mura rinascimentali e alcuni resti delle precedenti. Da non perdere anche i resti della Rocca Aldobrandesca, costruita attorno all’anno Mille come simbolo del potere della famiglia Aldobrandeschi.

Sovana piazza
Fonte Istock

Chiese

Tra le Chiese di Sovana spicca ovviamente la Concattedrale di San Pietro risalente al X secolo e fatta costruire da Gregorio VII. La cripta ospita le spoglie di San Mamiliano mentre all’interno si possono ammirare alcune opere pittoriche di pregevole interesse. La Chiesa di Santa Maria Maggiore, edificata nel XII secolo, custodisce alcuni preziosi affreschi e un interessante ciborio del IX secolo. Da non perdere anche la Chiesa di San Mamiliano, forse la più antica della città, che ospita il Museo di San Mamiliano e la Cappella di San Sebastiano posta all’interno del Parco archeologico Città del tufo.

Palazzi

Il centro di Sovana è impreziosito da alcuni palazzi davvero monumentali. Il Palazzo dell’Archivio, situato nella centrale Piazza del Pretorio, risale al XII  secolo d è caratterizzato da un orologio sulla facciata. Sempre in Piazza Pretorio si può ammirare il Palazzo Pretorio con la Loggia del Capitano. A pochi passi da qui si erge il Palazzo Bourbon del Monte, costruito nel 1558 per volere di Cosimo I.

Altri luoghi da non perdere

Siti archeologici

L’Area Archeologica di Sovana, situata lungo la strada che conduce a San Martino sul Fiora, è raggiunta dalle spettacolari vie Cave che la collegano alle altre necropoli della zona, nell’affascinante scenario del Parco Archeologico Città del tufo. Tra i resti archeologici della zona si possono ammirare alcune tombe etrusche come la Tomba della Sirena, la Tomba del Tifone, la Tomba di Pola e la monumentale Tomba di Ildebranda sul Poggio Felceto.

Polo museale di Sovana

Il polo museale di Sovana è costituito da due sale espositive: una presso la Chiesa di San Mamiliano e l’altra all’interno della sala delle udienze di Palazzo Pretorio. Il Museo di San Mamiliano ospita i resti di un cimitero rinascimentale rinvenuti durante il restauro dell’omonima chiesa. Tra i reperti esposti si possono ammirare le monete d’oro che fanno parte del cosiddetto tesoretto di Sovana. Le monete che compongono il tesoro coprono un periodo di tempo che va dall’inizio del V secolo agli ultimi decenni del secolo. Nella sala di Palazzo Pretorio si può invece ammirare la ricostruzione del frontone del tempio della Tomba di Ildebranda.

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