Siviglia, la metropoli andalusa spicca per la grande bellezza dei suoi paesaggi, l’incanto de suoi monumenti e la cucina innovativa e speziata.
Particolarmente suggestiva durante i festeggiamenti della Semana Santa ad aprile, Siviglia è celebrata in tutto il mondo anche per aver dato i natali, nelle malfamate taverne di Triana, a uno dei balli più sensuali e travolgenti: il flamenco.
Indice
- 1 Pavoni, maioliche e architetture fantastiche nell’Alcázar
- 2 Una pausa relax eccezionale: i bagni arabi
- 3 Cattedrale e Giralda, un binomio eccezionale
- 4 Una piazza fuori dal comune: benvenuti a plaza de España
- 5 Il Metropol Parasol, un fungo architettonico nel cuore di Siviglia
- 6 Tapas tradizionali? No grazie!
- 7 Nelle vicinanze: un’escursione nel Parco Naturale della Sierra Norte
Pavoni, maioliche e architetture fantastiche nell’Alcázar
Questo palazzo è una delle strutture più entusiasmanti che l’arte mudéjar abbia mai concepito: per la sua bellezza è stato dichiarato, già nel 1987, Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Per comprendere a pieno le complesse vicende costruttive può essere utile acquistare la guida cartacea nel bookshop, economica e disponibile anche in italiano. Senza approfondire troppo gli undici secoli della sua esistenza, godete appieno della meraviglia di questo luogo fiabesco. Se avete poco tempo a disposizione, soffermatevi in almeno alcune delle sue attrazioni principali. Non potete ad esempio mancare il superbo Patio de las Doncellas, letteralmente il patio delle fanciulle. Smarritevi nelle illimitate arcate decorate con piastrelle ipnotiche. Un’altra sala molto suggestiva, dove è obbligatorio alzare gli occhi al soffitto, è il Salón de Embajadores (salone degli ambasciatori) dove rifulge una splendida cupola lignea, decorata con una serie fittissima di motivi a stella a simboleggiare l’universo.
Passeggiando poi per i giardini, curatissimi, non dimenticate di raggiungere i Baños de Doña María de Padilla. Gli effetti ottici creati da questa grotta sono spettacolari.
Una pausa relax eccezionale: i bagni arabi
Il prezzo, circa 20 euro, è davvero modico rispetto all’esperienza favolosa che vi attende. I Baños Árabes di Siviglia (Calle Aire 3), con le raffinatissime decorazioni interne, evocano un riad marocchino. Perfetto in coppia, per l’atmosfera romantica e magica, ma anche per una pausa speciale con le amiche. L’hammam vi sorprenderà per questo mix vincente di allestimento e terapia. Una volta all’esterno, potete allungare questa parentesi rilassante nell’adiacente tetería: il tè alla menta, versato in luccicanti bricchi d’argento, è buonissimo.
Cattedrale e Giralda, un binomio eccezionale
La cattedrale di Siviglia sembra un gigantesco castello di sabbia. In termini di volume è la più grande chiesa mai edificata al mondo. Ancora più stupefacente è l’accostamento con un altro monumento, quello della Giralda, relitto di un pezzo di storia antecedente. Questa magnifica torre era infatti l’antico minareto di una moschea oramai abbattuta.
All’interno dell’edificio, notate la monumentale tomba di Cristoforo Colombo. Nonostante le spoglie dell’esploratore siano state traslate a Cuba nel 1898, rimane un memoriale molto toccante. Nella Capilla Mayor rimarrete impressionati dalle abnormi dimensioni del retablo gotico, un vero e proprio fumetto ligneo con milioni di personaggi biblici affastellati. Per una vista dall’alto, salite le scale della Giralda (la porta si trova nell’angolo nord-orientale della cattedrale). Una volta in cima, il panorama è stupefacente!
Una piazza fuori dal comune: benvenuti a plaza de España
Visitare tutte le province spagnole rimanendo in una sola piazza? Semplice, se vi trovate in questa meravigliosa cornice architettonica! Questo suggestivo spazio architettonico, costruito in occasione dell’esposizione Iberoamericana nel 1929, è infatti circondato da panchine in ceramica dipinta, tutte raffiguranti i 54 territori governati dalla corona spagnola.
Passeggiate nella rete di loggiati, sormontati da arcate a tutto sesto, e accedete a tutte le diverse aree: le prospettive sono incantevoli. È possibile anche percorrere un canale navigabile con delle barche a noleggio. Un’idea divertente per stemperare il (probabile) caldo secco andaluso!
Il Metropol Parasol, un fungo architettonico nel cuore di Siviglia
È difficile armonizzare un’imponente opera di arte contemporanea con il tessuto urbano, specie se il progetto ha dimensioni colossali. Eppure il Metropol Parasol, in pieno quartiere Santa Cruz, ha avuto un ottimo impatto. Nonostante le iniziali contestazioni infatti, dovute alla paura di un risultato troppo dissonante e stridente, la struttura (soprannominata setas, funghi, per la sua conformazione) ha consentito di riqualificare un’area e donare decoro e vivibilità a una delle zone più frizzanti della città.
Il panorama che offre una volta arrivati in cima – soprattutto al tramonto – sarebbe di per sé sufficiente per apprezzare quest’opera, ma in realtà offre molto di più che una bella vista. Il primo livello racchiude infatti i resti dell’antica città di Siviglia, mentre nei piani superiori si può passeggiare in un mercato generale e scegliere di fare una sosta in diversi bar e ristoranti.
Tapas tradizionali? No grazie!
Siviglia offre una vastissima gamma culinaria, e la media dei locali è molto buona. Sarebbe però un peccato di pigrizia accontentarsi delle solite patatas bravas quando potete assaggiare degli accostamenti originali e sfiziosi, tra tradizione e innovazione!
Per provare il pollo alla mostarda verde, o il maiale in salsa agrodolce, prenotate un tavolo da Duo Tapas (Calle Calatrava, 10): troverete una serie di tapas assolutamente originali, con accostamenti audaci e sorprendenti…pronti per una excelente comida?
Nelle vicinanze: un’escursione nel Parco Naturale della Sierra Norte
Per gli appassionati di trekking, il Parco della Sierra Norte è una meta imprescindibile: la natura è ancora selvaggia, come testimoniano i numerosi predatori presenti nell’area (lince, avvoltoio monaco, cicogna nera e aquila imperiale). Tra le specie arboree, molto suggestivi sono i vasti lecceti, come pure i sugheri.
Se vi interessa invece l’arrampicata, tenete in considerazione le scalate nel Cerro del Hierro, dichiarato anche monumento nazionale.