Nonostante il nome, Sambuca di Sicilia non ha nulla a che vedere con il famoso liquore. Ma ha a che fare con le piante di sambuco, i cui fiori anticamente diedero origine al liquore sopra citato che però oggi si fa con l’anice. Le piante di sambuco infatti crescevano numerose intorno al Lago Arancio, che si trova nel territorio di questo piccolo comune, in provincia di Agrigento ma più vicino a Trapani. Il nome Sambuca, però, pare derivi da Al Chabuk, l’emiro che costruì il forte di Zabut-Mazzallakkar, principale attrazione turistica del luogo.
Perché venire a Sambuca di Sicilia, dove non è nemmeno tanto semplice arrivare – dato che dista 90 km dall’aeroporto più vicino, quello di Palermo, e bisogna percorrere due autostrade per trovarla? Per la bellezza dei paesaggi, per la sua storia, e per quel mistero che si nasconde nel lago, nei prossimi paragrafi scoprirete il perchè.

Indice
Dove Mangiare a Sambuca
Pur essendo un piccolo comune dell’entroterra siciliano, a Sambuca si mangia bene. Se prenotate un tavolo all’Antico Mulino, dal Duca oppure da Pane e Radici potrete assaggiare alcune delle pietanze tipiche del posto, che mescolano cucina araba ed europea: cous cous, dentice all’acqua pazza, insalata di arance, e gli squisiti dolci detti “minni di vergini” (seni di vergine).
Dove Fare Shopping
Il modo migliore per fare shopping nel comune di Sambuca è affidarsi ai grossi centri commerciali della zona, come Galliano, GiSa, Stop&Shop. Qualche negozio interessante si trova anche in paese, lungo la Provinciale 69 quando diventa Corso Umberto I nei pressi del centro storico.
Come Spostarsi
Ci si muove facilmente a piedi lungo il nucleo centrale del paese, ma se volete raggiungere il lago o altre località nei dintorni affidatevi agli autobus Linee Adranone. Noi però vi consigliamo di arrivare e di muovervi con un vostro mezzo.
Escursioni Nei Dintorni
Grazie ai servizi di autobus locali, anche se siete senza macchina potete organizzare delle escursioni nelle vicinanze. Il lago artificiale Arancio è una meta imperdibile, sia d’inverno e in primavera quando è gonfio d’acqua, che in estate quando si svuota per metà. Ma da Sambuca si possono raggiungere in meno di 40 minuti Menfi, la capitale del buon vino siciliano, e Sciacca con le sue spiagge e le sue terme.
Cosa Vedere a Sambuca
La cittadina di Sambuca di Sicilia ha origini arabe e normanne e conserva ancora oggi monumenti antichi che richiamano quell’epoca. Venti chiese in stile normanno ma anche barocco si mescolano per le sue strade ad altrettanti palazzi nobiliari, testimoni di una gloria passata. Da segnalare in particolare la Chiesa Madre, la chiesa-santuario della Madonna dell’Udienza, la splendida Santa Caterina, Palazzo Panitteri che sorgeva su un antico palazzo arabo e oggi è un bellissimo museo.
Il Forte Sommerso
Al tempo della fondazione araba di Sambuca, quando si chiamava ancora Zabut, esisteva un forte militare che guardava la valle dalla cima di un colle. Forte Mazzallakkar risale all’anno 830, aveva una architettura quadrata difesa da alcuni torrioni circolari e resistette agli attacchi dei nemici fin quando non crollò sotto la riconquista Normanna. Abbandonato a se stesso, divenne per secoli magazzino o riparo per gli animali dei contadini.
Dopo la costruzione della diga sul fiume Carboj, che creò dal nulla il Lago Arancio, la piccola vallata venne sommersa e con essa anche il forte Mazzallakkar. Per poterlo visitare bisogna attendere l’estate, quando il caldo fa evaporare le acque del lago e ne abbassa il livello, facendo emergere come per magia i torrioni dell’edificio militare arabo.