Salemi porta ancora nel nome antichi echi arabi (Salem, pace) e negli edifici l’impronta indelebile del medioevo, che in questo angolo di Sicilia – nella provincia di Trapani – è mescolato allo stile normanno. La cittadina conserva ancora antichissimi monumenti ed quasi un miracolo che siano arrivati a noi integri, dato che la sfortuna sembra aver battuto questa terra costantemente.
Prima la peste, poi le frane, quindi guerre e terremoti non hanno dato tregua a Salemi. Oggi però, il paese che vide iniziare la spedizione dei Mille di Garibaldi, è un centro fiorente e ben tenuto che si apre ogni giorno di più al turismo. Per arrivare a Salemi si può contare sulle autolinee che portano lo stesso nome del paese e che lo collegano agli aeroporti di Palermo e Trapani. Per chi arriva con mezzo proprio, autostrada A29 uscita Salemi-Gibellina e poi proseguire per le statali 188 o 115.
Indice
Dove Mangiare a Salemi
Le specialità di Salemi che sono molto simili a quelle di Trapani (cous cous, selvaggina, buon pesce) ma tra le quali eccellono l’ottimo pane locale e il vino passito Ambrosia, dal gusto particolarmente coinvolgente. Potete gustarle in trattorie di buona qualità, tra le quali vi consigliamo Baglio Borgesati, La Giummara ed Eclisse.
Dove Fare Shopping
Salemi è piccola ma ben fornita di negozi e botteghe, principalmente tra Corso dei Mille e la Statale 188 che attraversa il centro storico. Pochi i centri commerciali situati prevalentemente nei dintorni.
Come Spostarsi
Ci si sposta a piedi o con mezzi piccoli, a causa delle vie strette e spesso in salita. Esistono piccole navette che collegano per lo più il centro di Salemi con le contrade e le frazioni vicine o con i capoluoghi come Trapani e Palermo.
Escursioni Nei Dintorni
Se fate base a Salemi, dopo aver ammirato il centro storico locale vi resterà molto tempo a disposizione e potrete usarlo per esplorare i dintorni. Potete arrivare a Gibellina Nuova in meno di 20 minuti, per ammirare le architetture futuristiche che caratterizzano la cittadina ricostruita dopo il sisma del 1968. Proseguendo verso oriente, dopo altri 20 minuti di strada troverete anche i resti di Gibellina vecchia coperti dal mega monumento di cemento del Cretto di Burri. A 45 minuti verso ovest potete arrivare a Mazara del Vallo o alle bellissime saline di Marsala.
Cosa Vedere a Salemi
Il monumento più imponente è l’antico Duomo di San Nicola, rimasto danneggiato dal terremoto del Belice e oggi mantenuto a ricordo di quel drammatico evento e della storia – romana, araba e normanna – che ha portato con sé. Altri luoghi di interesse sono il Duomo Nuovo del Collegio Gesuita, la Basilica Paleocristiana di San Miceli, e naturalmente il castello normanno. Costruito nel 1077 da Ruggero fu completato da Federico II. Grazie alla sua struttura possente, ai torrioni resistenti e alle mura spesse fu utilizzato per anni come carcere, ma anche come sede della prima “capitale d’Italia” quando Garibaldi ne prese possesso nel 1860. Dopo il sisma del 1968, a causa di danni nei cortili interni e negli appartamenti, fu chiuso per quasi 40 anni e recuperato solo di recente. E’ visitabile dal 2002.