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Rocca Imperiale e il Castello Svevo

Rocca Imperiale borgo
Fonte Istock

Per andare a Rocca Imperiale dovete percorrere tutta la Calabria e sconfinare quasi in Basilicata. Lo trovate lì, appollaiato tra i monti, l’ultimo paese di questa regione in un territorio che è già Lucania. E dire che Rocca Imperiale, nonostante il nome pomposo, nacque solo come stazione provvisoria per ospitare gli operai e gli ingegneri reali incaricati da Federico II di costruire una arteria per collegare lo Stretto di Messina alla Puglia!

Questo villaggio, che prima si chiamava Ricarca (ovvero “zona di carico”), doveva essere smantellato alla fine della grande opera viaria. Invece, come tanti altri villaggi nati a questo scopo, rimase a godere dei vantaggi di trovarsi sul percorso commerciale. E crebbe. Oggi è una bomboniera che sembra scivolare dolcemente dal castello giù fino a valle. Un’oasi di pace per un turismo particolare.

Dove mangiare

Oltre al tipico cibo speziato calabrese, quassù potrete gustare specialità a base di funghi, latticini, selvaggina e vini particolarmente saporiti. I locali in cui mangiare, nei dintorni, sono per lo più agriturismi o trattorie rustiche il che aumenta la voglia di fermarsi. Provate i menù di Le Lamie, Agriturismo La Pagnotta, Trattoria dei Poeti.

Cosa vedere a Rocca Imperiale

Bellissime chiese arricchiscono il valore artistico di questo paesino calabrese: la chiesa duecentesca di Santa Maria Assunta in Cielo, semplice ma unica nel suo stile romanico, il convento dei Francescani, seicentesco ma sorto su una struttura del XIII secolo, il Santuario Madonna della Nova. Da visitare il bel Museo delle Cere e naturalmente il castello, monumento che domina su tutto.

Il castello di Federico II

Scavato in parte nella montagna e in parte innalzato su di essa, il Castello Svevo voluto da Federico II domina la vallata sottostante dal torrione centrale, il maschio, costruito proprio a strapiombo sul burrone. Inizialmente il suo ingresso era protetto da un fossato con ponte levatoio, oggi svuotato, mentre all’interno saloni e corridoi potevano terminare in tunnel e passaggi segreti che conducevano alle cantine o alle carceri.

Caduto in abbandono nel XIX secolo, fu sfruttato e spogliato di quasi tutto il materiale da costruzione e oggi restano in piedi solo le mura e la struttura ricostruita ad uso e consumo dei turisti moderni. Il castello si può visitare dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 17 alle 19:30 prenotando ai numeri 0981-936393 oppure 328-6879172.

Escursioni nei dintorni

Situato a pochi chilometri dal Parco Nazionale del Pollino e dalle spiagge del Mar Jonio, Rocca Imperiale è in una situazione davvero felice, turisticamente parlando. Se il paesello si gira in poche ore, il resto della vacanza si può dedicare ai dintorni, visitando Rocca Marina, Policoro, Lido di Scanzano Ionico o i boschi del Pollino.

Come arrivare

Per raggiungere Rocca Imperiale suggeriamo di usare l’automobile. L’aeroporto più vicino è quello di Bari a 150 km di distanza! In macchina si arriva dalla E45 (per chi proviene dalla Calabria) lungo Statali 660, 283, 534 per poi proseguire sulla Statale Ionica 106.

Per chi viene dal nord via Roma, autostrada A1 fino a Benevento, quindi A16 fino a Candela e poi la Statale Ionica 106. Se arrivate da Bari, invece, seguite le Statali 100 e 106.

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