Antica fortezza e avamposto pontificio di grande importanza strategica, Radicofani è uno splendido borgo medievale della Val d’Orcia, in provincia di Siena. Meta imperdibile per chi vuole riscoprire il volto più remoto e autentico della Toscana, vanta un contesto storico, artistico e paesaggistico da esplorare fino in fondo. Ecco dieci cose da fare e da vedere a Radicofani.
Indice
- 1 Dominare il territorio dall’alto dell’imponente Rocca
- 2 Passeggiare per il centro storico
- 3 Visitare la Chiesa di San Pietro di Radicofani
- 4 Scoprire il Casale che ospitò viaggiatori e personaggi illustri
- 5 Assaporare i prodotti tipici e osservare le stelle
- 6 Partecipare alla sagra del raviolo
- 7 Fare una passeggiata in un giardino esoterico
- 8 Esplorare il Parco Artistico, Naturale e Culturale
- 9 Percorrere il tratto più suggestivo della via Francigena
- 10 Fare un’escursione sul Monte Amiata
Dominare il territorio dall’alto dell’imponente Rocca
Famosa per le gesta del brigante Ghino di Tacco che, bandito dalle sue terre, conquistò la fortezza e divenne il signore della città, è l’attrazione principale di Radicofani. Appollaiata su una rupe di 896 metri, domina con la sua torre merlata il borgo e lo splendido paesaggio circostante. Da qui si può godere di una veduta spettacolare sul Monte Cetona, la Val d’Orcia e il Monte Amiata. Ai suoi piedi passa inoltre la celebre via Francigena. Qui potrete visitare anche i cunicoli sotterranei, i cinque bastioni, il cassero e il museo dei reperti archeologici.
Passeggiare per il centro storico
Il cuore del borgo di Radicofani è ricco di segreti e meraviglie che si offrono allo sguardo dei visitatori. Ad ogni passo vi imbatterete in luoghi di incredibile suggestione, chiese antiche che custodiscono tesori unici e la statua in pietra di Ghino di Tacco, simbolo dell’anima autentica della cittadina. Godetevi il paesaggio che vi circonda seduti su una panchina: vi sembrerà che il tempo si sia fermato. Una curiosità: qui è stata girata l’ultima scena del film “La scuola più bella del mondo”, diretto da Luca Miniero, con Christian De Sica e Rocco Papaleo.
Visitare la Chiesa di San Pietro di Radicofani
Costruita intorno al X-XI secolo, la Pieve di San Pietro è stata sottoposta nei secoli a numerosi interventi, che non ne hanno però intaccato lo stile romanico-gotico. All’interno si possono ammirare opere d’arte di grande pregio, come gli splendidi dossali in terracotta invetriata e diverse statue lignee.
Scoprire il Casale che ospitò viaggiatori e personaggi illustri
Scendendo dal centro storico di Radicofani, potrete raggiungere il Casale della Posta. Costruito per volontà dei Medici nel ‘500, si presenta incorniciato da un doppio filare di cipressi. Contraddistinto da una facciata con un doppio loggiato, ha accolto i viaggiatori e i pellegrini della via Francigena fino alla fine dell’800. Tra questi, anche personaggi illustri, come Casanova, Stendhal, Charles Dickens e Goethe.
Assaporare i prodotti tipici e osservare le stelle
Per scoprire i sapori più autentici di Radicofani, l’ideale è visitarla nel primo weekend di luglio, durante la kermesse “Piaceri d’estate”. Nata per valorizzare il territorio, la manifestazione include una serie di eventi, tra cui un mercato di prodotti enogastronomici e artigianali locali, l’animazione dell’area della Rocca e l’osservazione astronomica ad occhio nudo e con telescopi, a cura dell’associazione “Astroturistika” di Sarteano.
Partecipare alla sagra del raviolo
In estate, Radicofani ospita un altro evento imperdibile: la celebre “Sagra del raviolo”. Antica manifestazione che si tiene nella piccola frazione di Contignano, dal 1971, permette di conoscere le specialità gastronomiche del borgo preparate dalle donne del posto, secondo le più antiche tradizioni. Assaggiate il vero raviolo di Contignano, servito con ragù o burro e salvia.
Fare una passeggiata in un giardino esoterico
Realizzato dalla famiglia Luchini alla fine dell’Ottocento, il Bosco Isabella è un giardino romantico unico nel suo genere, che si estende su una superficie di circa 2,5 ettari nell’area che costeggia le mura a sud del borgo. Qui si possono ammirare piante provenienti da varie parti del mondo e diversi elementi esoterici, come la suggestiva piramide in pietra.
Esplorare il Parco Artistico, Naturale e Culturale
Nato dalla volontà conservare i beni naturali ed artistici della valle, il Parco della Val d’Orcia è un’area protetta di incredibile bellezza, riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Al suo interno sono stati creati diversi itinerari il cui obiettivo è quello di far scoprire ai visitatori la ricchezza e la bellezza del territorio.
Percorrere il tratto più suggestivo della via Francigena
Il percorso che collega Radicofani ad Acquapendente, sul confine tra Toscana e Lazio, è uno dei più suggestivi della via Francigena. Partendo dalla Chiesa di San Pietro, vi imbatterete nella vecchia Cassia, circondati da splendide colline.
Fare un’escursione sul Monte Amiata
Antico vulcano addormentato, il Monte Amiata domina dall’alto dei suoi 1738 metri le vallate circostanti, inclusa la Val d’Orcia. Meta ideale per gli amanti del trekking, presenta un’interessante rete di sentieri realizzati dai boscaioli del luogo, che uniscono i centri abitati alla vetta. Facili da percorrere a piedi, in mountain bike o a cavallo. Qui troverete inoltre impianti sciistici nel periodo invernale e aree attrezzate per i pic-nic estivi.