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Porto Ercole: spiagge, cucina e la notte dei pirati

Porto Ercole panorama
Fonte Istock

C’è una chicca che si stende sulla costa orientale del Monte Argentario: è la piccola Porto Ercole (3.000 abitanti circa). Il suo fascino l’ha fatta entrare nel 2014 nella speciale lista dei borghi più belli d’Italia. Le cale da cartolina, la natura, il centro storico da favola, sono tutte peculiarità che troverete visitando la località toscana in provincia di Grosseto. Il paese è inoltre celebre perché secondo la tesi ufficiale, molto controversa e discussa, fu il luogo in in cui si spense il celebre pittore Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio.

Cosa e dove mangiare a Porto Ercole

Se passate da Porto Ercole è d’obbligo provare le ficamaschia. Si tratta di filetti di melù o potassolo salati ed essiccati, specialità tipiche della zone. Altra peculiarità culinaria è la minestra di pesce alla Portercolese che viene preparata con pesce non grasso. E a proposito di pesce, se volete gustare il pescato che arriva direttamente dalle paranze di Porto Ercole fate un salto al ristorante Il Giardino di Bacco. C’è da leccarsi i baffi.

Le spiagge di Porto Ercole

Iniziamo dalla Spiaggia L’acqua dolce. Per giungervi bisogna seguire le indicazione per l’Hotel Pellicano. Dinanzi al suo ingresso svoltate a sinistra sul sentiero lungo circa 100 m. Vi troverete al traguardo. C’è poi la Spiaggia Lunga il cui accesso si trova sulla strada panoramica provenendo da Porto Ercole (qualche metro prima del bivio per Forte Stella). Anche qui dovrete percorrere un sentiero segnalato a piedi (circa 200 metri). Per chi vuole restare più vicino al borgo, c’è la Spiaggia Le Viste, situata sulla via panoramica circa 100 m dopo il km 0. Mollate l’auto, percorrete un sentiero di circa 200 metri e arrivate a destinazione. Quindi ecco Spiaggia di Cala Galera, tra il porto turistico di Cala Galera e Poggio Pertuso. Pure qui, prima di calcare la sabbia, camminate per circa 200 m. Poco distante c’è infine Spiaggia della Feniglia, raggiungibile camminando nell’acqua, grazie al basso fondale, anche da Cala Galera. Si tratta di una striscia di sabbia lunga 7 km che collega l’Argentario alla terra ferma. La spiaggia è costeggiata da una magnifica pineta. È la Riserva Naturale Duna Feniglia, un’area naturale protetta, attraversabile a piedi o in bicicletta

Cosa vedere a Porto Ercole: il centro storico

Il cuore antico di Porto Ercole si dirama in un dedalo di vicoli, racchiusi dalle Mura di epoca medievale e rinascimentale. C’è Piazza Santa Barbara, da cui si può scorgere un magnifico panorama, il Palazzo del Governatore, la cui facciata è in stile rinascimentale, e la Chiesa di Sant’Erasmo, patrono dei marinai (2 giugno), che custodisce le tombe dei governanti spagnoli. Da non perdere nemmeno Villa Corsini, al cui interno ospita l’omonimo giardino botanico che racchiude straordinarie rarità di piante e fiori. Meritevole di attenzione anche la Chiesa di San Rocco, al di fuori dalle mura, alle porte del paese nuovo.

Rocca spagnola, i Forti e le Torri: la fortificazione costiera di Porto Ercole

C’è da vedere la suggestiva Rocca aldobrandesca, nota ai più come Rocca spagnola. Si tratta di una fortificazione costiera che fu uno dei baluardi del sistema difensivo del promontorio lungo i secoli, a cui si aggiungono Forte Filippo, Forte Stella, Forte Santa Caterina e la Torre del Mulinaccio. Altra costruzione imponente è il Faro ottocentesco, posizionato all’angolo nord-orientale della Rocca. Inoltre, a ovest dell’abitato del borgo si erige la quattrocentesca Torre dell’Acqua, mentre lungo la costa, sempre a ovest, c’è la dominante Torre Avvoltore.

La Notte dei Pirati e il palio: eventi da non perdere tra la primavera e l’estate di Porto Ercole

Tra marzo e aprile prende vita la Notte dei Pirati, un appuntamento che dal 2007 raduna tutti coloro che amano travestirsi da corsari e partecipare, in ciurme composte da dieci persone, a un’impegnativa e spassosa caccia al tesoro. Nel mese di giugno, spazio poi al Palio marinaro. Dal 1978 imbarcazioni a remi, con a bordo quattro rematori e un timoniere, si sfidano nel piccolo porto. I quattro rioni partecipanti hanno i nomi delle fortezze spagnole che punteggiano il paesaggio (Forte Filippo, la Rocca Aldobrandesca, Forte Santa Caterina, Forte Stella). Buon divertimento!

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