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Otranto, Guardiana d’Oriente

Otranto panorma alto
Fonte Istock

Otranto è il comune più orientale d’Italia. La sua punta che affonda nell’Adriatico è  più vicina all’Albania che a Roma e la sua architettura è molto più greca che latina. Un cumulo di case candide come la neve che contrasta con l’azzurro intenso delle onde e che vede sorgere il sole per primo ogni giorno. Si viene a Otranto per fare il bagno, ma si viene anche per conoscere una storia che si intreccia con quella orientale, tra castelli e battaglie. Qui si respira ancora il ricordo delle incursioni turche ma di quell’oriente nemico si conservano modi di dire, cibi e anche un po’ della luce e dei colori.

Nei dintorni si Otranto c’è tanto da scoprire, per cui anche far base qui per poi muoversi in giro per il Salento è una bellissima idea di vacanza. Vi suggeriamo di venire a visitare questa città in primavera, per evitare l’affollamento rumoroso dei turisti dell’estate. Le temperature sono calde anche in aprile e maggio e le vie del centro più libere per le vostre passeggiate. Scoprire Otranto, Guardiana d’Oriente è un’emozione che non dimenticherete.

Otranto mare fantastico
Fonte Istock

Dove Mangiare a Otranto

Tra i ristoranti più buoni da segnalare ad Otranto vi ricordiamo: Cala dei Normanni che funziona sia come trattoria di specialità locali che come pizzeria, a pranzo e a cena, con possibilità di mangiare anche in esterni d’estate; molto bello per il giardino esterno e per i locali, ma anche di gran gusto specialmente per i piatti di mare è il Diavolicchio Goloso; più raffinato e per palati esigenti è invece Arbor Vitae. Ottimi anche gli agriturismi della zona.

Quali delizie gustare in questi e molti altri locali della zona? Coniglio al forno, melanzane ripiene, fave fritte, ricotta fritta, spaghetti  alle cozze, zuppa di pesce e alcuni dolci indimenticabili come il Pasticciotto alle Amarene, la Scarciedda, il semifreddo agli amaretti. Su tutto vanno i vini di Otranto, come Frassanito, Principia Negramaro, Priante.

Dove Fare Buon Shopping

Tutto il centro storico di Otranto è ricco di negozietti e botteghe che vendono souvenir, specialmente le ceramiche locali insieme agli immancabili trulli, ma anche abbigliamento, oggettistica e tutto quel che può servire ad un turista in vacanza. Sicuramente il Corso Garibaldi è il “centro commerciale” cittadino più frequentato e fornito, ma anche il Lungomare gli fa degna concorrenza. Quanto a centri commerciali veri e propri, vi segnaliamo solo alcuni supermercati come Eurospin o SiSa nei dintorni del centro cittadino.

Come Spostarsi

Il centro e i monumenti di Otranto si possono visitare comodamente a piedi, ed è possibile raggiungere a piedi anche il Lungomare. Potete comunque fare affidamento ai mezzi di trasporto pubblici, come i bus urbani e (solo in estate) extraurbani. Per i turisti sono disponibili anche delle simpatiche Moto Ape Calessino, le uniche  – oltre agli scooter – che possono inoltrarsi per i vicoli più stretti. Per girare nei dintorni della cittadina però è consigliabile l’automobile.

Escursioni Nei Dintorni

Negli immediati dintorni di Otranto potrete scoprire le torri difensive, che sono un po’ il simbolo di tutta la Puglia e che qui sono rappresentate da Torre del Serpe su tutte, ma anche da Torre Alfonsina, Torre Santo Stefano, Torre dell’Orte. Da vedere anche il monastero di  San Nicola di Casole e il Capo di Otranto, che è appunto il lembo di terra più orientale di tutta Italia.

Ma se volete provare un’emozione forte andate a vedere il Laghetto Bauxite, così chiamato perché sorto dentro il cratere di una cava di estrazione della bauxite abbandonata. L’acqua è scaturita da sorgenti carsiche sotterranee e ha creato questo incredibile specchio d’acqua circondato da sponde i cui colori variano dal rosso intenso al giallo al verde.

Se vi recherete nella cosiddetta Valle delle Memorie potrete visitare alcune chiesine rupestri risalenti al tempo dei Normanni come San Giovanni, Madonna della Serra, San Nicola, Cripta del Padreterno.

Cosa Vedere a Otranto

Tantissime le chiese da vedere a Otranto, difficile segnalarne solo alcune per escludere le altre. Ma l’elenco sarebbe davvero lungo, per cui iniziate da quelle più famose come la Cattedrale dell’Annunziata (XII secolo) in stile normanno rimaneggiato nel XV secolo e arricchita, all’interno, da splendidi mosaici. Proseguite con San Pietro, Santa Maria dei Martiri che ricorda lo sterminio di 800 abitanti di Otranto ad opera dei nemici turchi nel medioevo, con la chiesa della Madonna di Altomare che guarda l’orizzonte dalla cima del suo sperone di roccia.

Otranto mura
Fonte Istock

Ovviamente avrete già visto e ammirato il Castello Aragonese, che si impone massiccio sul panorama cittadino. Costruito nel XV secolo a scopo difensivo fu completato negli anni seguenti – durante la dominazione aragonese – con la costruzione dei tre torrioni. Fu l’ambientazione del romanzo inglese “Il Castello d’Otranto” scritto da Walpole.

Tra le architetture civili cittadine, molti sono i palazzi nobiliari che sono arrivati quasi intatti fino a noi. Vi suggeriamo di ammirare in modo particolare Palazzo Lopez che conserva al proprio interno alcuni pezzi di edifici antichi come la vecchia cattedrale di Otranto, un antico battistero e altri ritrovamenti della zona.  Palazzo dei Mori è una costruzione residenziale incastonata nelle mura antiche e che si affaccia sul porticciolo.

Se vi rimane tempo regalatevi una passeggiata per il Lungomare. Senza alcuna necessità se non quella di respirare l’aria salubre di questo luogo e di godere del panorama della città bianca che abbraccia le onde. Otranto è già un monumento da sola, e va vissuta pienamente come regno di una bellezza mista, un po’ orientale e un po’ europea.

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