A una cinquantina di km da Padova, in direzione sud-ovest, sorge Montagnana, magnifico comune medievale di circa 9.000 abitanti. Si tratta di una località unica, come testimoniato dalla Bandiera arancione di cui può fregiarsi e dal fatto di essere stata inserita nel virtuoso circuito dei Borghi più Belli d’Italia. Non resta che andare a scoprire tutti i segreti di questo posto suggestivo e originale, dove il respiro dei secoli è tutt’oggi palpabile e vivo.
Indice
- 1 Montagnana: le mura e i palazzi fuori dal borgo
- 2 Montagnana, il cuore del borgo: Castel di San Zeno e Piazza Vittorio Emanuele II
- 3 Montagnana, i luoghi di culto celebri
- 4 La Rocca degli Alberi
- 5 Museo Civico Antonio Giacomelli: dal Neolitico all’epoca moderna
- 6 Montagnana, tradizione culinaria: la specialità del borgo
- 7 Montagnana e dintorni, gite fuori porta
Montagnana: le mura e i palazzi fuori dal borgo
Montagnana è protetta da imponenti mura medievali, costruite in larga parte tra il Duecento e il Trecento e tra le meglio conservate in Europa. Esse sono fortificate con 24 torri esagonali a merlatura guelfa e sono anche state immortalate dal Giorgione che le dipinse in un celeberrimo disegno a sanguigna, oggi conservato al museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam. A fianco della cinta, sorge la cinquecentesca Villa Pisani, progettata da Andrea Palladio. Altre dimore famose in zona, al di fuori delle mura, sono Palazzo Giusti Sammartini (1756), la quattrocentesca Residenza dei Gatteschi, Palazzo Giusti Chinaglia (XV secolo, restaurato nel XVIII) e la cinquecentesca Loggetta del Veneziano, attribuita a Gianmaria Falconetto.
Montagnana, il cuore del borgo: Castel di San Zeno e Piazza Vittorio Emanuele II
Innanzi a Villa Pisani, all’interno delle mura, si staglia il Castello di San Zeno, il cui edificio rettangolare è stato in larga misura costruito lungo il Duecento. Esso ospita un cortile interno, salvaguardato da due torri di vedetta e da un imponente mastio che svetta nel cielo per 38 metri. Questa suggestiva torre fu costruita da Ezzelino nel 1242. Il cuore del borgo è la vicina Piazza Vittorio Emanuele II, decorata con dei listón in trachite grigia dei Colli Euganei con inserti in pietra bianca. Qui si affacciano diversi edifici eleganti come Palazzo Zanella , Palazzo Valeri, Monte di Pietà e Palazzo della Loggia. Oltre alle architetture civili, diversi i luoghi di ristoro tra bar e ristoranti in cui sostare e godersi un po’ di relax. Uscendo dalla Piazza e imboccando via Roma si incontrano altri palazzi degni di interesse come il Santini e il Pomello Chinaglia.
Montagnana, i luoghi di culto celebri
Altro edificio celebre di Montagnana, sempre a ridosso di Piazza Vittorio Emanuele II, è il Duomo (1431-1502). All’esterno si mostra in una veste tardo-gotica, mentre all’interno conserva un’anima rinascimentale. Tanti i tesori al suo interno. Ad esempio due affreschi attribuiti a Giorgione, la cappella del Rosario con il suo affresco astrologico della fine del XV secolo, un altare in pietra dei Berici e un grande affresco dell’Assunzione, frutto del genio del Marescalco. Magnifico poi l’altare maggiore che mostra la Trasfigurazione di Cristo di Paolo Veronese (1555). Altri due luoghi di culto da visitare, entrambi a pochi metri dal duomo, sono la trecentesca Chiesa di San Francesco e la Chiesa di San Benedetto (1771).
La Rocca degli Alberi
Da non perdere nemmeno la Rocca degli Alberi, che vide la luce nel 1360 per volontà di Francesco il Vecchio Da Carrara. Essa trova spazio sempre all’interno delle mura e un tempo era circondata d’acqua come una sorta di minuscola isola raggiungibile soltanto tramite ponti levatoi, saracinesche e portoni. Le garitte e i merli sono un falso ottocentesco.
Museo Civico Antonio Giacomelli: dal Neolitico all’epoca moderna
In Piazza Trieste, sempre all’interno del borgo, sorge il Museo Civico Antonio Giacomelli che ospita diverse sezioni. Gli amanti della storia saranno deliziati da reperti archeologici e testimonianze che vanno dal tardo neolitico all’epoca romana, passando per il periodo medievale fino a giungere ai secoli moderni. Inoltre, c’è una sezione musicale dedicata a Giovanni Martinelli e Aureliano Pertile, due celebri tenori originari di Montagnana, entrambi venuti alla luce nel 1885.
Montagnana, tradizione culinaria: la specialità del borgo
Montagnana e il Veneto sono terre con un’ampia tradizione culinaria. Il piatto forte del borgo è il prosciutto crudo Veneto Berico-Euganeo che vanta la denominazione di origine protetta, assegnata nel 1996. Ottime anche le pietanze di maiale, che è cucinato in diversi modi. Buon appetito!
Montagnana e dintorni, gite fuori porta
Da Montagnana, sono diversi i luoghi di interesse che potrete raggiungere in breve tempo se avete a disposizione un mezzo. Il consiglio è di fare tappa a Villa Pojana (a 7 km), che è patrimonio Unesco insieme alle altre magnifiche dimore del Palladio in area veneta. E ancora, raggiungete il trecentesco Castello di Bevilacqua con il suo bellissimo parco (a 6 km) e la stupenda seicentesca Villa Correr a Casale di Scodosia (a 10 km). Un poco più distanti, a circa mezz’ora di viaggio, ci sono i fascinosi Colli Euganei, le cittadine di Este e Monselice, l’area dei Colli Berici e il Castello di Soave. Buona gita!