Su un alta rupe che sorveglia il borgo di Chiusa in Val di Isarco, in Alto Adige, svetta maestoso il Monastero di Sabiona. Definito l‘Acropoli del Tirolo, da più di 300 anni ormai Sabiona è un monastero benedettino anche se la sua storia comincia ben prima. Dei reperti archeologici testimoniano che proprio dal monte Sabiona, in tempi passati, si sparse la fede cristiana in tutto l’Alto Adige. Il monte e il monastero rappresentano dunque la culla spirituale di tutto il Tirolo e qui, ancora oggi, vivono in clausura le monache benedettine. L’edificio che ospita il monastero in sè non è visitabile, proprio per rispetto delle religiose, ma sono aperte al pubblico alcune chiese che fanno parte del complesso monastico.
Indice
Come arrivare al Monastero di Sabiona
Sabiona è raggiungibile solo a piedi. I visitatori hanno due possibilità per arrivare al monastero. La prima è percorrere la Via Crucis e arrivare alla meta in 30 minuti. La seconda opzione è quella di arrivare lungo la passeggiata di Sabiona, percorribile in 40 minuti.
Cosa vedere al Monastero di Sabiona
Cappella di Santa Maria
Aperta ogni giorno dalle ore 8 alle 18, la piccola e suggestiva Cappella di Santa Maria mostra nell’abside ancora resti di una costruzione gotica.
Chiesa di Nostra Signora
La Chiesa di Nostra Signora custodisce al suo interno numerosi affreschi in stile barocco firmati da Strefan Kessler, pittore alla corte del principe vescovo di Bressanone, oltre che maestosi stucchi e un altare del 1612.
Chiesa del Monastero
Aperta ogni giorno dalle ore 8 alle 17, la Chiesa del Monastero è un luogo suggestivo. Sulle pareti della navata principale sono appesi i battenti laterali del vecchio altare raffiguranti i santi fondatori Benedetto e Scolastica.
Chiesa della Santa Croce
La Chiesa della Santa Croce è aperta ogni giorno dalle 8 alle 17. I visitatori potranno ammirarne così l’interno che lascia davvero senza fiato per i suoi straordinari dipinti, probabilmente opera di un artista locale.