Capitale della Bielorussia, Minsk è una delle città più antiche e affascinanti del centro Europa. Distrutta e ricostruita più volte, è riuscita a salvare solo pochissime testimonianze architettoniche dell’originale nucleo cittadino, soppiantate dalle architetture di epoca sovietica. Per le sue strade si respira un’atmosfera cosmopolita e frenetica, tra monumenti che testimoniano il grande spirito patriottico della città e i verdi parchi ricchi di attrazioni. Ecco dieci cose da fare e da vedere a Minsk.
Indice
- 1 Passeggiare per i distretti storici
- 2 Studiare lo spirito patriottico della città
- 3 Scoprire com’era anticamente Minsk
- 4 Visitare la Cattedrale a due torri
- 5 Ammirare il gigantesco obelisco
- 6 Entrare nella modernissima Biblioteca Nazionale
- 7 Portare i bambini al parco
- 8 Raggiungere l’Isola delle Lacrime
- 9 Studiare l’architettura rurale del posto
- 10 Assaggiare la cucina tradizionale bielorussa
Passeggiare per i distretti storici
Partendo da Piazza dell’Indipendenza, che segna l’inizio della strada principale (un’arteria di 11 km), potrete ammirare palazzi imponenti e la caratteristica Chiesa dei Santi Simone e Elena, meglio nota come “Chiesa rossa”.
Procedendo, incontrerete il quartier generale del KGB, dall’originale portale simile a quello di un tempio corinzio. La piazza è dominata da un lato dalla residenza ufficiale del presidente della Bielorussia (che è sconsigliato fotografare) e dall’altro dall’Università statale bielorussa.
Studiare lo spirito patriottico della città
Una delle tappe imperdibili di Minsk è senza dubbio il Museo della Grande Guerra Patriottica. Contemporaneo nell’architettura e negli allestimenti, raccoglie le testimonianze della storia della Bielorussia e della popolazione ebrea di Minsk durante la Seconda Guerra Mondiale. Dietro l’edificio, che culmina in una suggestiva cupola di vetro, si trova anche un parco dove sono esibiti carri armati e aeroplani d’epoca.
Scoprire com’era anticamente Minsk
A Piazza della Libertà si trova il suggestivo Palazzo Municipale. Replica dell’edificio originale, abbattuto nel 1857, è stato ricostruito nel 2003. Le sale del pianterreno ospitano una mostra permanente sulla storia di Minsk. Al suo interno, sotto la cupola, si può inoltre ammirare un modello della città com’era agli inizi del XIX secolo.
Visitare la Cattedrale a due torri
Sorge su una collina a nord della città, la splendida Cattedrale Ortodossa di Santo Spirito. Principale edificio di culto ortodosso di Minsk, è uno dei suoi monumenti più visibili. Caratterizzata da due torri imponenti, custodisce la preziosa icona della Theotókos di Minsk e alcune reliquie della santa Sofia di Sluck. Vale una visita anche il monastero di San Bernardino, situato accanto alla cattedrale.
Ammirare il gigantesco obelisco
Superato il ponte sul fiume Svisloch, si apre la Piazza della Vittoria con al centro un imponente obelisco del 1954, alto 130 metri. Il monumento, dedicato ai partigiani bielorussi, presenta sul piedistallo una fiamma eterna, che brucia in ricordo della guerra. Sollevando lo sguardo, potrete vedere la scritta rossa che campeggia sui due edifici alle spalle dell’obelisco che, tradotta, recita: “l’atto eroico del popolo è immortale”.
Entrare nella modernissima Biblioteca Nazionale
Costruita nel centro di Minsk, l’edificio moderno che ospita la Biblioteca Nazionale di Bielorussia è il principale polo culturale della città e del Paese. Alto 72 metri, è suddiviso su 22 piani e si distingue per la forma geometrica: un rombicubottaedro composto da 26 facce, alternate tra triangolari e quadrate. La biblioteca ospita la più grande raccolta di pubblicazioni bielorusse e la terza più grande raccolta di libri in lingua russa, dopo quelle di Mosca e San Pietroburgo.
Portare i bambini al parco
Luogo incantevole per grandi e piccini, il centralissimo Gorky Park è il polmone verde della città di Minsk. È la meta ideale per fare jogging, concedersi una passeggiata piacevole tra vialetti e aiuole curate, o portare i bambini alle giostre. All’interno, il parco ospita l’osservatorio e il planetario, un piccolo parco giochi, una ruota panoramica e un palazzo del ghiaccio, con la pista di pattinaggio sul ghiaccio al coperto.
Raggiungere l’Isola delle Lacrime
Nella vicinanze del Quartiere della Trinità, vedrete apparire l’Isola delle Lacrime, un isolotto dove nel 1996 fu eretto un monumento dedicato ai figli della madrepatria caduti combattendo in Afghanistan. Simile ad un tempio, il monumento contiene quattro altari e la statua di un angelo piangente. La zona è molto frequentata dai turisti ed è la più pittoresca della città.
Studiare l’architettura rurale del posto
Se avete la possibilità di soggiornare a Minsk per più giorni, non perdetevi una visita al Museo Strochitsy, a dodici chilometri dalla città. Si tratta di un complesso etnografico formato da tre villaggi, che espone esempi e testimonianze di architettura rurale delle varie regioni della Bielorussia, tra cui utensili e attrezzi agricoli utilizzati in passato.
Assaggiare la cucina tradizionale bielorussa
Il tipico menù bielorusso prevede portate a base di carne di selvaggina, patate e funghi, oltre ad una vastissima selezione di zuppe e minestre. Da provare il piatto nazionale, ossia i pelmeni: si tratta di una specie di piccoli ravioli o tortelli, ripieni di carne macinata, che può essere di manzo, agnello o maiale.