Che ci fa una grande città arroccata a più di 2000 metri di altezza su uno strapiombo che domina la valle di Urubamba in Perù? Racconta la storia di una grande nazione,quella degli Inca, che vi abitarono dal 1440 in poi. Machu Picchu (“montagna vecchia”) è forse il sito archeologico più alto del mondo.
Scoperto da esploratori tedeschi e italiani a metà del XIX secolo, fu confermato come luogo di interesse soltanto nel 1911 quando archeologi americani decisero di avviare i primi studi sul posto. La bellezza di questa città antica coperta di muschio verde che domina un panorama mozzafiato divenne in poco tempo attrattiva turistica che non ha mai conosciuto crisi fino ad oggi.
Machu Picchu, città incantata
Machu Picchu fu edificata dall’imperatore Inca Pachacùtec su un preesistente sito dell’era del Cuzco (760 avanti Cristo!). Ebbe un ruolo importante fino alla conquista spagnola avvenuta due secoli dopo, poi fu abbandonata. Riscoperta a inizio XX secolo, è oggi un sito turistico di grande attrazione. L’area archeologica è suddivisa in zone ben precise: l’area agricola, con i famosi terrazzamenti, l’area urbana e il complesso dei templi (Tempio del Sole, El Principal, Piramide Intihuatana…).

Come arrivare a Machu Picchu
Si arriva in aereo a Lima, capitale del Perù, e da qui ci si deve organizzare per raggiungere le montagne. Potete farlo con i voli interni per l’aeroporto di Cuzco, il più vicino, oppure in autobus considerando però almeno 24 ore di viaggio! Una volta a Cuzco si arriva a Machu Picchu con escursioni organizzate a pagamento (non sono mai troppo care) che vi porteranno lassù con bus o pulmini. Preferite andare sempre in “bassa stagione” – tra settembre e marzo – perché si deve prenotare prima e in estate i biglietti si esauriscono prestissimo!
Informazioni sul Perù
Per entrare nel Paese occorre il passaporto valido fino a 6 mesi dall’arrivo, ma nessun Visto se restate meno di tre mesi. La moneta locale è il Sol (uno vale circa 0,27 Euro).