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Losanna, tutte le attrazioni della “San Francisco” svizzera

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Losanna (Lausanne in francese e tedesco), grazie alla sua invidiabile posizione al centro dell’Europa, è una delle mete imprescindibili per chiunque ami il vecchio continente.

Con un po’ di attenzione al portafoglio (i prezzi sono spesso alti, se non proibitivi) ecco cosa gustare nella città soprannominata la “San Francisco” svizzera non solo per internazionalità, fervore e vivacità culturale, ma anche per i sinuosi dislivelli sui cui è costruita.

Una vista eccezionale…dal campanile!

Una delle chiese più affascinanti dell’intera Svizzera è proprio la magnifica Cattedrale di Notre-Dame di Losanna, superba nelle sue forme gotiche. Ammirate il portale, i cui bellissimi affreschi vi lasceranno interdetti, come pure il gigantesco rosone. Le vetrate colorate si illuminano specie nelle giornate di sole estive, ingentilendo la maestosa architettura.

Per godere di una splendida vista non solo sulla città, ma anche sul lago Lemano, optate per una visita al campanile. Con i suoi oltre 150 metri di altezza, infatti, garantisce un panorama mozzafiato!

Una curiosità: la notte è piuttosto movimentata qui in cima perchè il guet, ossia il guardiano della cattedrale, è solito annunciare lo scoccare di ogni ora dalle 22 alle 2 del mattino. Una tradizione millenaria oggi ancora molto sentita, anche se sicuramente meno efficace che nel passato. Il guet, infatti, assolveva anche il cruciale compito di avvisare la popolazione in caso di incendi, sfruttando proprio le grandi potenzialità, anche acustiche, della Cattedrale.

A spasso nel centro storico

Tra vie lastricate e romantiche insegne di negozi, passeggiare nelle viuzze medievali attorno alla Cattedrale vi proietterà in un’altra epoca. Quest’area, completamente pedonale, è caratterizzata anche dalla numerosa presenza di negozietti artigianali e bistrot, dove poter assaggiare le specialità locali (provate la fonduta!)

Aggiratevi a Place de la Palud, nei cui dintorni spesso si affastellano le coloratissime bancarelle del mercato, e osservate il curioso orologio a carillon che al rintocco di ogni ora (dalle 9 alle 19) vi illustrerà gli episodi più salienti del cantone di Vaud, di cui Losanna è appunto capitale.

Altre piazze da non perdere sono Place de la Riponne, di proporzioni più grandi, e la romanticissima Place St. François, ideale per fermarsi a bere un caffè in uno dei tanti tavolini all’aperto.

Il lago Lemano, altro incanto del cantone di Vaud

Il paesaggio lacustre del Lemano (anche noto come lago di Ginevra) è un paradiso ideale per rilassarsi o praticare sport acquatici. Specie durante la stagione estiva è facile organizzare un barbecue o un pic-nic, cullati dalle placide acque circostanti.

Per una panoramica inedita, e meno conosciuta, prendete il treno che collega Losanna a Montreux. La ferrovia corre infatti proprio all’altezza del lago e sembra proprio di fare surf dal finestrino della carrozza! Se poi il vostro viaggio a Losanna coincide con il Jazz Festival di Monteaux, vale la pena fermarsi in questa tiratissima cittadina tutta palme e casinò per ascoltare concerti e eventi spesso eccezionali.

Dove fermarsi per una pausa golosa…o per notti scatenate!

Il giovedì sera Losanna si anima per il gran viavai di universitari o colleghi in uscita post-lavoro. Per bere o mangiare qualcosa di appetitoso scegliete il “Great Escape” (Rue Madeleine 18), vivace nell’organizzazione di tanti eventi diversi (dalle partite sui maxi-schermi alla musica dal vivo) e con una scenografica terrazza che da sola vale la sosta. Gli stessi gestori curano inoltre il “No-Name” (Place Chauderon 12), più adatto per chi avesse voglia anche ballare soprattutto i grandi successi della disco anni Novanta.

Tra i club più famosi e ricercati spicca poi il D!, con spaziosissima pista da ballo e musica selezionata, soprattutto House, Elettronica e Hip Hop. Gli amanti della Commerciale, invece, possono optare per la serata del sabato, più in linea per chi ascolta principalmente i grandi successi.

Il Museo Olimpico, un must imperdibile per gli amanti dello sport

Il barone Pierre de Coubertin volle questo museo speciale, capace di racchiudere grazie ai suoi cimeli l’anima delle grandi prestazioni sportive che hanno fatto storia. Spicca la scarpa del velocista statunitense Jesse Owen, ad esempio, celebre per la sua partecipazione ai Giochi di Berlino nel 1936 dove vinse ben tre ori dinnanzi a un poco entusiasta Adolf Hitler.

Gli spazi, articolati su tre piani per quanto concerne l’esposizione permanente, si snodano in una sinuosa spirale che guida il visitatore dall’origine dei Giochi, organizzati per la prima volta nella città greca di Olimpia, sino all’esposizione di medaglie ben più recenti. Una volta all’esterno non mancate di visitare anche il parco, un vero gioiello di oltre 8.000 metri quadrati dove poter passeggiare in tutta tranquillità.

Girovagare nel modernissimo Flon

Il Flon, area riconvertita di Losanna, è una delle maggiori tendenze non solo per la vita notturna, ma anche per osservare qualche straordinario esempio di street-art. Nella serie di padiglioni che un tempo accoglievano le merci ora si susseguono locali alla moda e bar con ampi spazi all’aperto.

Lasciatevi incantare dall’arabeggiante facciata C di uno dei tre edifici che compongono “Le Pépinières”, un famoso studio di architettura, o divertitevi nello scatenato U Bar (Rue de la Vigie 5).

Un luogo da sogno per i bibliofili

Se amate i libri e le biblioteche date un’occhiata a un vero gioiello architettonico, costruito per il Politecnico di Losanna. Si tratta del nuovo Rolex Learning Center, progettato dagli architetti giapponesi Sejima e Nishizawa, polo destinato a rivoluzionare il concetto di studio e lavoro. Le onde in cemento armato e vetro ospitano non solo più di 500.000 libri, ma anche quattro zone studio, un anfiteatro, una biblioteca multimediale, ristoranti e aree ristoro.

Il pavimento è ondeggiante, i soffitti curvi, le linee sinuose. Non a caso secondo Patrick Aebischer, membro del comitato tecnico-scientifico, queste architetture promuovono la cooperazione e l’incontro, aiutando a “eliminare le barriere tra i diversi settori della conoscenza”.

Nelle vicinanze: i vigneti di Lavaux, dichiarati Patrimonio dell’Unesco

Una serie di vigne, dai colori spettacolari, scendono lentamente verso le acque scintillanti del lago: ecco il meraviglioso scenario che si snoda da Losanna a Lavaux. Queste affascinanti terrazze sono così belle da essere state incluse nella prestigiosa lista del patrimonio UNESCO. Il paesaggio mediterraneo e il clima favorevole inducono poi la produzione del vino Chasselas, molto apprezzato dagli intenditori.

Questa produzione, rispetto ad altri viticolture, non vanta origini antichissime. Sino al XII secolo infatti, quando si adoperarono i monaci cistercensi, queste terre composte da blocchi di morene e graniti originati dal ritiro dei ghiacciai erano del tutto incolte. Per apprezzare la maestria dei vignaioli svizzeri prendete uno dei tanti sentieri di Lavaux e entrate in una delle cantine, assaggiando una prelibatezza davvero unica al mondo.

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