in

Londra in quattro giorni, cosa fare e cosa vedere per poche sterline

panorama Londra

Londra è una delle città più grandi che mi è capitato di visitare. Ovviamente per vedere tutto quello che ha da offrire ci vorrebbe almeno un mese, in cui viverla fino in fondo. Perché Londra è una di quelle città che va vissuta e amata. In realtà, si può visitarla benissimo in soli quattro giorni. Certo, a ritmo serrato e armati di scarpe comode!

Giorno 1: i grandi monumenti e lo shopping

Londra può essere considerata quasi un museo a cielo aperto. Partendo da Oxford street e seguendo la strada in direzione Tamigi possiamo vedere quattro dei monumenti più famosi della città. E’ una passeggiata di circa 1 ora, anche se la strada è quasi del tutto costellata di negozi, il che potrebbe dilatare di molto i tempi. Concediamoci allora il nostro primo pomeriggio a Londra, partendo dalla fermata Oxford Street della metro, per camminare lungo la via dello shopping, Regent Street. La prima cosa che incontreremo sarà Piccadilly Circus. I famosi display luminosi la illuminano da ogni lato fin dai primi anni del ‘900. Ma il vero guardiano della piazza è Anteros (anche se in molti pensano sia Eros), posizionato in cima alla famosa fontana.

Proseguiamo ancora lungo Regent St. e troveremo Trafalgar Square, altra famosissima piazza della capitale inglese. Al centro svetta la famosa colonna di Nelson, che commemora la vittoria dell’ammiraglio Nelson sulla flotta franco-spagnola. Da Trafalgar Square cambiamo strada, per immetterci su Whitehall, e seguiamola finché diventa Parliament Street. Ovviamente, in una via chiamata Parliament Street non può che esserci il parlamento. Forse uno dei più famosi palazzi d’Europa. Stiamo parlando di lui, il Palazzo di Westminster, in cui si riuniscono i politici inglesi. La parte più antica del palazzo ancora esistente, Westminster Hall, risale al 1097. In origine avrebbe dovuto essere una residenza reale, ma nessun monarca vi ha più vissuto dal sedicesimo secolo. Il palazzo è un esempio eccellente di neogotico. Una delle caratteristiche più famose del palazzo è la torre dell’orologio (la Elizabeth Tower), una notevole attrazione turistica che ospita il famosissimo Big Ben.

Giorni 2-3: la Londra dei musei

Per visitare i tre musei più importanti di Londra conviene prendersi un’intera giornata. Ne vale decisamente la pena considerando che musei stiamo per visitare! La prima tappa è il British Museum. Fondato nel 1753, è il primo museo pubblico nazionale al mondo. Fin dalla nascita l’ingresso al museo è totalmente gratuito. Nel corso dei secoli la sua collezione si è arricchita sempre di più e al suo interno si possono trovare dei reperti unici e importantissimi per la storia umana. Tra i più famosi: la Stele di Rosetta, i Marmi del Partenone, i Monumenti delle Nereidi, i Tori Alati di Sargon II, una statua dell’Isola di Pasqua, gli Scacchi di Lewis.

Tornando a Trafalgar Square invece, troviamo la National Gallery. Anche in questo caso il museo è totalmente gratuito. Fondata nel 1824, ospita una ricca collezione composta da più di 2.300 dipinti di varie epoche, dalla metà del XII secolo al secolo scorso. L’itinerario è suddiviso in quattro aree, ognuna per un periodo artistico diverso. Potete trovare opere di Rubens, Rembrandt e Caravaggio, Tiziano e Michelangelo, e nelle sale delle opere più antiche vi sono capolavori di Leonardo, Botticelli, Mantegna. Nelle sale dedicate al periodo che va dal 1700 al 1900 potete ammirare dipinti di Monet, Van Gogh, Degas, Cézannes.

Ultimo museo, assolutamente imperdibile, è la Tate Modern, altro museo gratuito. Iniziamo dal pranzo nel ristorante del museo che, oltre a offrire dell’ottimo cibo, ci regala una vista mozzafiato delle rive del Tamigi. Il museo è ospitato in un’ex centrale elettrica ed è dedicato all’arte moderna internazionale. Questo è il museo d’arte moderna più visitato al mondo: si stima che ogni anno attiri oltre 4 milioni e mezzo di visitatori.  Le opere non sono disposte secondo un ordine cronologico come in altri musei, ma sono collocate in base al significato trasmesso. Nelle sue sale possiamo trovare artisti del calibro di Dalì, Matisse, Degas, Mark Rotko, Richard Hamilton e Jane Alexander.

Giorno 4: Camden e Buckingham Palace

Per il nostro terzo giorno, un percorso decisamente alternativo. Partiamo da Camden Town, uno dei quartieri più eclettici di Londra. Per molti Camden Town rappresenta il vero spirito di Londra, lontana dai fasti dei palazzi monarchici e dalle lussuose strade dello shopping. Questo quartiere è il punto di riferimento per chi vuole conoscere la Londra più alternativa, grazie alla sua identità un po’ fuori dagli schemi. Qui si trovano i mercati più originali della città: il Camden Lock Market, risalente al 1973, circondato da mercati-satellite come il Buck Street Market, Stables Market, Camden Canal Market a un mercato coperto nella Electric Ballroom. I mercati sono una delle maggiori attrazioni turistiche nei fine settimana. Vendono prodotti a prezzi accessibili di tutti i tipi, inclusi abbigliamento, libri, cibo, antiquariato e oggetti bizzarri. Per il pranzo possiamo cedere al richiamo di una delle numerose bancarelle.

Nel pomeriggio invece, prendiamo la metropolitana da Camden Town e scendiamo alla fermata Westminster. Seguiamo Birdcage Walk, affiancata a destra dall’Imperial War Museum e a sinistra dalla Parliament Square, fino ad arrivare al St. James Park. St. James è il più antico dei Parchi Reali e si estende su 23 ettari. Entrando nel parco e andando verso sinistra, concediamoci un momento per ammirare le diverse specie di uccelli in semi cattività, provenienti da moltissime parti del mondo, eredi di una tradizione iniziata con il Re Giacomo I nel 1600. Continuando ad andare verso est, all’improvviso apparirà davanti a noi in tutto il suo splendore Buckingham Palace. Sediamoci su una delle fontane che si trovano davanti alla maestosa residenza reale e godiamoci il tramonto, magari dando uno sguardo al caratteristico cambio della guardia.

Londra di notte

La vita notturna londinese è una delle più vibranti ed ecclettiche al mondo, con un’offerta che spazia dai grandi club ai bar alla moda con musica dal vivo, ai tradizionali pub. Le zone più popolari del centro di Londra, come Soho e Leicester Square, attraggono visitatori quasi tutte le notti della settimana, ma se cercate qualcosa di “cool” e alla moda, provate i quartieri fuori città, come Hoxton e Shoreditch nell’East London o Brixton e Clapham nel South London. I quartieri più turistici sono Oxford Street e Piccadilly Circus, dove qualunque sera si vada si troverà sempre qualcosa da fare.

Per quanto riguarda l’intrattenimento “non alcolico”, Londra offre da sempre una vastissima vita culturale notturna. Quasi ogni sera dell’anno possiamo trovare rappresentazioni e spettacoli, a volte anche gratuiti. Il regno del teatro è il West End. Una piccola perla è il Globe Theatre, ricostruzione moderna dell’antico teatro che diede una casa alla compagnia di Shakespeare. Qui, nel periodo da Maggio a Settembre, ogni anno, è possibile assistere a spettacoli shakespeariani interpretati spesso da attori famosi. I prezzi variano dalle 9 sterline per i posti in piedi (come nel ‘600) alle 25 sterline per i posti sugli spalti. In più, cercando di mantenere il realismo dell’epoca, si possono affittare coperte e cuscini per rendere la propria esperienza il più confortevole possibile.

Arrivare a Londra e muoversi

Il modo più economico per arrivare a Londra sono i voli della RyanAir con arrivo all’aeroporto di Stanstead, che però dista circa 2 ore dalla città. In alternativa anche l’aeroporto di Gatwick ospita diverse compagnie Low Cost. Prendendo il biglietto con anticipo si possono trovare prezzi anche inferiori ai 50 euro per un viaggio andata e ritorno. Ogni aeroporto è ben collegato alla città, con navette ogni mezz’ora fino a Oxford Street o Victoria Station. I modi per muoversi a Londra sono molteplici, dalla metropolitana ai pullman. Per spostamenti occasionali è possibile utilizzare il servizio Uber. Per un soggiorno di tre-quattro giorni la soluzione migliore (per rapidità) è la metropolitana. Si può risparmiare un buon 40% sul prezzo del biglietto singolo acquistando una Oyster Card, caricandola con 20-25 sterline circa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

panorama fiordi norvegesi

Fiordi norvegesi: la perla del Nord

Neuhauser Street Monaco

Monaco di Baviera, la Germania più allegra