“Un popolo di poeti di artisti di eroi / di santi di pensatori di scienziati / di navigatori di trasmigratori” e a questo punto anche di camminatori! Un’aggiunta che calza a pennello per chi volesse percorrere la “ritrovata” Via Postumia.
Indice
La storia della Via Postumia
Storicamente, la Via Postumia è una strada consolare romana costruita nel 148 a.C. dal console Romano Postumio Albino che collegava e collega tutt’oggi Aquileia (comune della provincia di Udine) a Genova. Negli ultimi anni è stata però riscoperta e rivalutata come via Italia per il Cammino di Santiago di Compostela.
La riscoperta della Via Postumia
Il cammino di Santiago ovviamente non ha bisogno di presentazioni essendo con ogni probabilità il più famoso e il più percorso al mondo. A un certo punto, precisamente nel 2013, un gruppo di appassionati di trekking, ma in realtà più un gruppo di trekker professionisti che di semplici appassionati, capitanati dal mantovano Andrea Vitiello, ha realizzato che nella mappa dei percorsi europei verso la meta ultima di questo pellegrinaggio mancava un percorso che collegasse la nostra Italia a Santiago. I ragazzi dall’Associazione Amici della Via Postumia hanno così tracciato e segnato questo percorso che nel medioevo era battuto dai pellegrini che venivano dall’Est.
Cosa vi aspetta
La via Postuma si snoda per circa 930 km, attraversa tutta l’Italia settentrionale tagliandola di netto e attraversando sei regioni (Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte e Liguria). Si passa per città d’arte e borghi storici italiani, ci si imbatte in percorsi in pianura, ma anche in altura, paesaggistici, ma anche artistici e culturali. Scorci di rara bellezza, come solo la nostra penisola sa offrire, tra panorami urbani e di campagna.
I tratti della Via Postumia sono segnalati con le lettere V e P e con frecce gialle a indicare la giusta direzione da prendere.
Qualche informazione sulla Via Postumia
Per percorrere la Via Postumia ci vogliono una media di 25-30 km al giorno e una spesa quotidiana di circa 25 euro.
Messo in sicurezza e sottoposto a un processo di continuo miglioramento, i volontari dell’associazione sono sempre al lavoro per migliorare la qualità del percorso e della segnaletica e per allargare la rete di ristoranti, B&B e strutture convenzionate in cui potersi ristorare e riposare (sono circa 150).
Con la Credenziale, un documento che attesta e certifica il vostro status di pellegrino e vi differenzia dal semplice turista, potrete avere diversi vantaggi e sgravi economici perché vi permetterà di soggiornare in strutture quali ostelli e case parrocchiali. Non dimenticate di portarla con voi e di esibirla quando richiesta.
È praticamente impossibile perdersi. Per i più old school non esistono mappe cartacee, ma le tracce GPS sono invece scaricabili e inoltre esistono diverse app che vi guideranno nel percorso.
Come per il celeberrimo Santiago, il cammino è percorribile a piedi o in bici. Chiaramente è importante essere ben attrezzati perché – come detto sopra – il percorso non è sempre in pianura e lineare dato che il paesaggio che si attraversa è assai variegato.
Per ulteriori informazioni consigliamo di consultare il sito ufficiale della Via Postumia e di iscrivervi al gruppo Facebook Amici della via Postumia.
Buon cammino!