Se l’hai conosciuta e l’hai amata puoi pure chiamarla “Saint Barth”, come se fosse una vecchia amica. Se la vedi per la prima volta, forse, sarà ancora Saint Barthélemy .. questa isoletta dei Caraibi francesi, territorio dell’arcipelago delle Antille dipendente da Parigi che però sembra un pianeta a parte, una meraviglia distaccata da qualsiasi realtà.
Indice
Tre motivi per sceglierla
Scegliere Saint Barth come meta per le proprie vacanze, preferendola alle altre Antille o alle vicine Isole Vergini, significa seguire un istinto primordiale legato ai sensi. Lo sguardo si riempirà, il gusto farà festa e anche l’udito, con la bellissima musica che qui è nata. Ecco almeno tre ragioni valide per venire qui.
Mare meraviglioso
Il mare di Saint Barth è tra i più belli al mondo e le sue spiagge sono stupende, nel panorama già stupendo delle isole Antille. Chi viene qui lo fa certamente per bagnarsi in uno scenario unico al mondo, con colori invidiabili, introvabili altrove. Le spiagge più famose e più amate di Saint Barth sono: St Jean, ormai inflazionata da alberghi, locali, discoteche e personaggi famosi; Anse Saline, più nascosta e discreta e per questo ancora selvaggia.
Colombier, che si fa desiderare (per raggiungerla, o in barca o camminando per 20 minuti) ma poi dona soddisfazioni uniche; Anse du Governeur spesso usata come set cinematografico. Non perdetevi poi Shell Beach, ricchissima di conchiglie, che specialmente al tramonto assume colori favolosi puntellati dallo scintillio dei gusci tra la sabbia.

La musica dei sogni
Su Saint Barthélemy sono nati alcuni degli stili musicali più ballabili e più amati, specialmente in estate. Su quest’isola hanno riecheggiato per la prima volta le note di merengue, reggae, calypso e altre forme di musica caraibica che oggi si celebrano con un grandioso festival: Saint Barthélemy Music Fest. Ogni anno, per l’evento, si radunano qui i migliori artisti che esprimono questi stili e i fans di tutto il mondo.
La cucina delle Antille
La cucina caraibica delle Antille è molto diffusa anche su Saint Barth, e gli oltre 70 ristoranti dell’isola la propongono sia pura che mescolata a elementi provenienti dal continente. Se vi trovate in questo luogo da sogno, assaggiate senza paura piatti come zuppa di ostriche e carciofi, zuppa Gumbo, riso Jambalaya, il pollo alla creola, le ricette a base di gamberoni locali. E ancora, gli originali dolci come il pudding di pane, il Banana Foster, la torta di noci Pecan, e il cocktail all’albume con crema di latte e gin.
Come arrivare
Si atterra all’aeroporto di Guadalupe e poi, con piccoli aerei locali, si vola fino a Saint Barth. Altrimenti si consiglia il viaggio in traghetto, sebbene duri parecchie ore in più.
