A San Marcello Piteglio (comune nato nel 2017 dalla fusione di San Marcello Pistoiese e Piteglio) trova dimora il più lungo ponte sospeso d’Italia e uno tra i più lunghi del mondo (fino al 2006 ha avuto il primato mondiale, poi è stato scalzato da quello dal Kokonoe Yume Bridge, in Giappone). L’attrazione è gratuita e, se siete in zona, non potete assolutamente perdervela, a patto che non soffriate profondamente di vertigini (il ponte è assolutamente sicuro e provvisto di tutte le barriere necessarie per scongiurare ogni pericolo). Fatto sta che guardando giù, potreste avere qualche giramento di capo. Invece, tutti coloro che non hanno problemi di vertigini si facciano avanti, non rimarranno delusi.
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Il più lungo ponte sospeso d’Italia: dove si trova e tutte le caratteristiche
Il ponte si trova in località Mammiano Basso, a soli 4 km dal centro della frazione San Marcello Pistoiese (come dice il nome stesso, siamo in provincia di Pistoia), ed è una passerella pedonale che collega i due versanti del torrente Lima. Ciò che rende unico tale attraversamento è la natura circostante da ammirare e la distanza che dovrete percorrere. Si tratta di un tragitto lungo 227 m e sospeso 36 m nel punto massimo. La larghezza della struttura è, invece, di 80 cm. L’opera è stata inaugurata nel 1923 grazie all’idea di Vincenzo Douglas Scotti, conte di San Giorgio della Scala. La sua funzione all’epoca fu quella di consentire il passaggio degli operai che da Popiglio si dovevano recare a lavorare nelle fabbriche poste sul lato opposto del torrente, evitando un tragitto più lungo di 6 km.
La messa in sicurezza del ponte: dal 1923 a oggi
Oggi l’opera ha perso la sua funzione originale ed è divenuta meta turistica. Vicino alla struttura sorgono anche un paio di punti ristoro in cui fare sosta prima o dopo l’attraversamento. Ah, ci stavamo dimenticando: non temete per la vostra incolumità. Il ponte, da quando fu costruito nel 1923 a oggi, è stato oggetto di diversi lavori di restauro e messa in sicurezza. Attualmente, chi lo vuole percorrere non rischia alcun guaio. Addirittura, nel 2014, è stata inaugurata l’illuminazione notturna della passeggiata. Buon attraversamento!