In principio era Saigon, un paesino di umili pescatori divenuto capitale nel giro di un secolo, il XVII, quando le paludi intorno furono bonificate dagli invasori vietnamiti che poi presero possesso di tutto il territorio e della nazione Khmer. Rimase Saigon per tanto tempo, finché la devastante guerra contro gli Stati Uniti cambiò tutto. Anche il nome. Dal 1976 la città porta il nome di Ho Chi Minh, politico e ribelle comunista fondatore del Partito vietnamita. E da allora è iniziata la sua rinascita.
Cosa vedere a Ho Chi Minh
Città risorta dalle proprie ceneri, Ho Chi Minh non ha moltissimi monumenti di importanza storica, ma quei pochi sono indubbiamente le mete turistiche più belle da visitare se vi trovate in questa città. Non mancate di ammirare la pagoda Xa Loi, che pur essendo stata costruita nel 1953 mostra una bellezza d’altri tempi; oppure il mercato coperto di Be’n Tahnn che esiste dal XVII secolo e come allora si apre ancora su una bellissima piazza, dominata dalla torre dell’orologio; la basilica cattolica francese di Notre Dame.
Non ultimi vanno considerati monumenti i suoi bellissimi grattacieli ultramoderni. Per citarne solo due tra tanti, Bitexto Tower e il Landmark 81, quest’ultimo alto oltre 460 metri e sicuramente il punto più elevato della città. Tra le bellezze della capitale anche il bellissimo teatro, dalla massiccia struttura neoclassica.
Quando andare
Soggetta anche Ho Chi Minh alle influenze monsoniche estive, si consiglia di andare a visitarla prevalentemente in inverno o primavera, precisamente tra il mese di gennaio e gli inizi di maggio.
Come arrivare e come muoversi
Dotata di un efficiente aeroporto internazionale, Ho Chi Minh è anche ben collegata ad esso tramite linee autobus oppure uno dei numerosissimi taxi, pubblici e privati, a vostra continua disposizione. Per spostarsi all’interno del perimetro cittadino, è bene scegliere tra bus urbani, taxi (in città meno cari) e moto taxi. Potete però affittare facilmente sia auto, che scooter che biciclette.