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Castello di Fénis: alla scoperta del simbolo della Valle d’Aosta

Castello di Fenis
Fonte Istock

Lo splendido ed elegante Castello di Fénis è uno dei monumenti simbolo della Valle d’Aosta. Situato nell’omonimo comune in provincia di Aosta, il maniero sorge su un lieve poggio. Nonostante le mura merlate e le torri, il castello non ha mai avuto funzioni difensive o militari ma è stato edificato per essere la sede di rappresentanza della potente famiglia Challant.

Il grandioso maniero è, ancora oggi, uno dei castelli medievali meglio conservati in Italia. L’edificio, già esistente nel XIII secolo ai tempi di Gotofredo di Challant, appare oggi  nella forma voluta da Aimone di Challant e suo figlio Bonifacio. Nel 1700, uno degli ultimi eredi della casata Challant fu costretto a vendere il castello per far fronte ai debiti e così per lo splendido maniero iniziò un lungo periodo di abbandono e decadenza.

Nell’Ottocento il maniero fu ceduto ad Alfredo d’Andrade che avviò una serie di campagne di recupero e ristrutturazione per restituirlo all’antico splendore e poi donarlo allo stato italiano. Nel 1896 il Castello di Fénis è stato dichiarato monumento nazionale.

Visita al Castello di Fénis

Dopo diverse vicissitudine nel corso dei secoli, oggi il Castello di Fénis è aperto al pubblico che può ammirarne le meraviglie. Al pianterreno si possono visitare la sala d’armi, la sala da pranzo ed ancora la dispensa, la cucina, lo studio e l’esattoria. Al primo piano si trovano invece la suggestiva cappella affrescata, la sala del tribunale e le camere private dei conti.

Da non perdere le spettacolari balconate affrescate con il grande scalone che si affacciano sul cortile di ingresso e i mobili del XV e XVI secolo. Nel cortile si possono ammirare i bellissimi affreschi opera di Giacomo Jacquerio, maestro torinese itinerante  e pittore di  corte di Amedeo VIII di Savoia. Tra le  sue opere più apprezzate, lo splendido affresco che rappresenta San Giorgio che uccide il drago. Il tema di San Giorgio ed il drago era molto diffuso ai tempi in Valle d’Aosta, in quanto era considerato un’incarnazione dell’ideale cavalleresco.

Nei pressi del Castello è possibile visitare il Museo dell’Artigianato Valdostano (M.A.V.) che accanto ad oggetti d’uso della vita quotidiana ormai scomparsi espone vere e proprie sculture. Il Museo espone un totale di circa 700 oggetti che raccontano l’evoluzione dell’artigianato valdostano, dai tempi antichi fino alle produzioni artigianali dei nostri giorni.

Informazioni utili

Il Castello è aperto al pubblico da aprile a settembre, tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00. Da ottobre a marzo è aperto da martedì a domenica dalla 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00. Chiuso dall’11 al 18 novembre 2019. Gli orari di apertura possono essere soggetti a variazioni, si consiglia di verificarli contattando il numero 0165- 764263.

L’ingresso al Castello avviene tramite visita guidata, l’ultima viene effettuata 30 minuti prima della chiusura. L’ingresso è consentito ad un massimo di 25 persone per visita. Il costo del biglietto di ingresso è di 7 euro, ridotto 5 euro per comitive di almeno 25 persone paganti e 2 euro  per i minorenni. Ingresso gratuito invece per i bambini di età inferiore ai 6 anni, portatori di handicap e insegnanti e accompagnatori di scolaresche, in proporzione di 1 ogni 10 alunni.

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