Il mondo è un posto bellissimo e spesso è proprio il brivido dello sconosciuto e dell’inaspettato a rendere un viaggio indimenticabile. Nonostante la voglia di vedere tutto, però, alcune mete sono decisamente sconsigliate perché potenzialmente molto pericolose. I motivi sono diversi: possono essere legati a particolari condizioni climatiche o ambientali, oppure a problematiche di stabilità interna o ancora agli alti tassi di violenza e delinquenza.
Ma quali sono questi luoghi? Vediamo insieme le 10 mete più pericolose del mondo.
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Le 10 mete più pericolose del mondo
Mogadiscio, Somalia
E’ considerata in assoluto la città più pericolosa del mondo. Dagli anni Novanta è praticamente una città senza regole e senza governo, caratterizzata da continui disordini civili, guerriglie urbane e tassi esponenziali di criminalità. Dopo anni di guerra civile, la città è oggi oggetto di continui attacchi da parte del gruppo islamista radicale al-Shabaab.
Non solo Mogadiscio, comunque: l’intera Somalia è assolutamente sconsigliata come meta turistica.
Raqqa, Siria
La città è stata liberata dalle forze del Califfato solo a ottobre e porta ancora tutti i segni di una guerra sanguinosa. Gli otto anni di guerra civile hanno trascinato l’intero paese nella violenza. La Siria fino al 2008 era considerata uno dei paesi più pacifici del Medio Oriente, ma ora la situazione è decisme
Per anni nelle mani dell’ISIS, Raqqa è stato teatro di uno scontro violentissimo tra le forze di Bashar al Assad e il Califfato. Anche se ora la città è stata liberata, resta uno dei posti più violenti e pericolosi del mondo.
Caracas, Venezuela
Il Venezuela è ad oggi uno dei paesi più pericolosi del mondo. Secondo Insight Crime nel 2017 ci sono stati oltre 26.600 morti violente (89 ogni 10mila persone). Un tasso di morti violente che porta il paese sudamericano sul podio dei paesi più violenti del mondo, subito dopo zone di guerra come la Somalia e la Siria.
In particolare, la capitale venezuelana è caratterizzata da omicidi, narcotraffico, guerre tra gang per il controllo dei quartieri e sempre più frequenti sommosse popolari.
Ciudad Juarez, Messico
Il Messico vive in generale un periodo di crescente tensione, a causa dell’aumento del potere dei cartelli del narcotraffico. Non a caso, moltissime città messicane rientrano nella triste classifica dei luoghi più pericolosi del mondo.
Ad esempio Ciudad Juarez è diventata nel corso degli ultimi anni un vero e proprio Far West completamente in mano ai signori della droga. Sequestri, sparatorie ed esecuzioni sono all’ordine del giorno. Molte persone sono state costrette ad abbandonare le loro case e fuggire dalla guerra dei narcotrafficanti, che continuano ad agire impuniti. Meglio evitare.
Port Moresby, Papua Nuova Guinea
La Papua Nuova Guinea è una delle mete sconsigliate dalla Farnesina per motivi di sicurezza. Sebbene il nome evochi un paradiso tropicale, il paese più povero dell’Oceania ha un altissimo tasso di violenza. Criminalità e scarsa efficienza delle forze dell’ordine creano un mix molto precario. Rapine a mano armata e sequestri di persona sono frequenti soprattutto nelle zone frequentate dagli stranieri.
La sua capitale, Port Moresby, è stata segnalata da diversi studi sulla qualità della vita come la città peggiore in cui vivere a causa della povertà, delle condizioni di vita antigieniche e della quantità di stupri e omicidi.
Baghdad, Iraq
L’antica Babilonia porta ancora i segni della guerra che l’hanno sconvolta negli ultimi anni. Nonostante la sua ricchezza culturale e architettonica, Baghdad non è affatto tra le mete più sicure del mondo.
La capitale dell’Iraq è infatti caratterizzata da instabilità politica, rischio di attacchi terroristici e criminalità diffusa. Nonostante ci siano alcuni impavidi che scelgono di visitarla, il consiglio è quello di rimandare a periodi più sereni. Oppure di affidarsi a guide sicure e affidabili.
Kabul, Afghanistan
Quando gli USA invasero l’Afghanistan dopo l’11 settembre, il paese piombò nel caos. A distanza di anni, nonostante la ritirata delle truppe statunitensi e l’ufficiale fine della guerra, la capitale Kabul resta una delle città più pericolose del mondo a causa dell’instabilità economica e della povertà.
Le continue lotte di potere tra fazioni hanno inoltre causato una perdurante instabilità politica, che si traduce in continui attentati terroristici, atti di violenza e in generale nella totale imprevedibilità degli scenari. L’Afghanistan è ancora ben lontano dall’essere una meta di viaggio sicura.
La Rinconada, Perù
A rendere questa città andina infernale è in primo luogo l’inquinamento. La Rinconada è la città più in alto del mondo (5.200 metri sul livello del mare) e l’aria è irrespirabile non soltanto a causa dell’altitudine. L’area è fortemente inquinata da mercurio, che viene usato per separare l’oro dalle rocce nei grossi giacimenti recentemente scoperti in zona.
A La Rinconada sono stipate più di 40mila persone in terribili condizioni di vita. Non esiste acqua corrente né un sistema per lo smaltimento dei rifiuti, prolifera la criminalità e cresce il numero di malattie polmonari e infezioni respiratorie.
Cape Town, Sudafrica
Cape Town non è solo uno dei luoghi più belli del mondo: è anche uno dei più pericolosi. Passato problematico e storia violenta alle spalle, la capitale sudafricana cova nei quartieri periferici altissimi tassi di criminalità.
Si calcola che a Cape Town ci sia il più alto tasso di criminalità di tutto il paese e il numero più alto di omicidi dell’intero continente (50,94 ogni 100mila abitanti). Ci sono anche rapine, stupri e rapimenti all’ordine del giorno. Il consiglio è quindi quello di non allontanarsi dalle zone turistiche e di non girare da soli nelle ore notturne.
Detroit, USA
Detroit è la città industriale americana per eccellenza. Complici la crisi economica mondiale, il traffico di droga e la crescente povertà è anche diventata una delle più violente.
Quasi il 39% della popolazione cittadina vive infatti sotto la soglia di povertà e questo ha portato negli anni ad un preoccupante livello di degrado e criminalità. Nel 2013 e 2014 si era aggiudicata il titolo di città più pericolosa d’America, con un tasso di omicidi pari a 45 su 100mila abitanti. Oggi pare che la criminalità sia in calo, ma è comunque meglio prestare attenzione.