In Turchia, nei pressi della provincia del Nevsehir nella Cappadocia, sorge una città magica. Si tratta della città sotterranea di Derinkuyu, una cittadina che si sviluppa interamente sottoterra e con un passato fitto di misteri. La città sotterranea, che raggiunge una profondità massima stimata intorno agli 85 metri, è aperta al pubblico dal 1969. Dei tredici piani che compongono la città, solo quattro però sono accessibili ai visitatori.
Storia della città sotterranea di Derinkuyu
Derinkuyu è la città sotterranea più grande della Turchia e un tempo era collegata ad altri centri sotterranei attraverso chilometri di lunghi tunnel. La città fu scoperta per caso solo nel 1963 da un ignaro abitante del luogo che, facendo alcuni lavori di ristrutturazione nella sua antica casa, scovò l’ingresso ad un complicato labirinto di tunnel nel sottosuolo. Una scoperta davvero straordinaria che spalancò le porte verso un mondo fitto di misteri e antico migliaia di anni. Secondo gli esperti, le grotte che compongono la città furono infatti scavate nel VII secolo a.C. e potevano ospitare fino a ventimila persone.

I lavori di esplorazione portarono alla luce una città sviluppata in tredici piani che scendono sempre più in profondità con pozzi di ventilazione e circa quindicimila bocchette che portano l’aria anche ai livelli più profondi. All’interno delle grotte sono stati rinvenuti numerosi oggetti di vita quotidiana. Da qui l’idea che Derinkuyu nacque come rifugio per i cristiani vittime di persecuzioni durante l’Impero Ottomano.
Città sotterranee della Cappadocia
Non solo Derinkuyu. Sono infatti circa 200 le città sotterranee individuate in Cappadocia. Si tratta di città scavate nel tufo e tra le più importanti si annoverano Kaymakli, Ozkonak, Mazikoy e Zelve. Nel 2013 è stata riportata alla luce la città di Murat Kaya, a Nevshir, la capitale della provincia, sotto un castello di età bizantina in cima ad una collina. La città raggiunge i 113 metri di profondità e oltre 460mila metri quadri di estensione.