Tra i paesaggi più emblematici e suggestivi della Namibia, Dead Vlei è un luogo unico che esercita sui viaggiatori provenienti da tutto il mondo un fascino davvero irresistibile. Tra le dune rosse del deserto del Namib si trova infatti questa foresta che sembra congelata nel tempo. Siamo nel Parco Nazionale del Namib Naukluft, qui si trova una zona conosciuta come Sossusvlei. Si tratta di un incredibile paesaggio fatto di dune e attraversato da diversi corsi d’acqua, che in africano si chiamano vlei. Queste pozze, asciutte per gran parte dell’anno, assumono il colore bianco per via della composizione salina. Il colore rosso delle dune è dovuto invece alla composizione ferrosa della sabbia.
Dead Vlei: la Palude morta
Nelle vicinanze del Sossusvlei si trova il Dead Vlei, che letteralmente significa ‘Palude morta‘. Questo paesaggio, dalle sembianze quasi aliene, si trova tra le dune più alte del mondo; alcune infatti raggiungono i 400 metri di altezza. Qui un tempo scorreva in fiume Tsauchab che, circa 900 anni fa, deviò il suo corso a causa dello spostamento delle dune e lasciò la Dead Vlei completamente arida. Gli alberi di acacia bruciati dal sole sono ancora lì, a testimoniare la storia di questo luogo così incredibile. La vista degli alberi neri e morti, che si stagliano contro il bianco e il rosso del paesaggio e il blu del cielo, regala un’emozione davvero indimenticabile e che vale la pena vivere, sfidando il caldo impietoso del deserto.
Come arrivare a Dead Vlei
Dead Vlei dista circa 2 km da Sossusvei. Il percorso tra le aree si può fare a piedi camminando sulle dune o utilizzando una navetta. L’area di Sossusvei è ricca di strutture ricettive che offrono visite guidate all’interno del Parco. Escursioni in questi luoghi sono comunque organizzate praticamente da tutti gli operatori turistici della Namibia meridionale. Da Swakopmund e Walvis Bay è possibile fare voli panoramici su Sossusvlei con piccoli aerei da turismo.