in

Cosa mettere in valigia: come organizzarsi a poche ore dalla partenza

valigia

Io odio fare le valigie! Pare assurdo: se si va in vacanza cosa ci vuole a riempire una borsa? E invece no. Cosa mettere in valigia, soprattutto se è il vostro primo viaggio in aereo, è difficile e ci vuole metodo. Ecco il mio.

Cosa mettere in valigia: il necessario per lavarsi e vestirsi

Sapete come faccio per ricordarmi tutto? Passo in rassegna la mia giornata. Mi sveglio e mi faccio la doccia (quindi: pinza per capelli, bagnoschiuma/shampoo – lo porto?), mi lavo i denti (spazzolino e dentifricio), mi metto le lenti a contatto (scatolino per lenti e liquido).

Stesso procedimento per il vestiario: parto dall’intimo per arrivare alle maglie, quindi le scarpe. In questo modo, se non salto nemmeno un passaggio, è facile che mi ricordi tutto…o quasi…

Ricordo ancora quando all’1 di notte ho suonato ad una Farmacia di turno, in mezzo alle valli emiliane, per acquistare un liquido per le lenti a contatto. Il farmacista assonnato poteva vendermi soltanto un collirio, l’ho comprato e ho dormito una notte con le lenti, cercando il giorno dopo di umidificarle con il collirio. Da quel giorno ho pensato: posso dimenticare tutto, ma non le cose più importanti: documenti, necessario per vedere, qualche medicinale e il telefono e suo cavetto per caricarlo.

Cosa mettere in valigia: il bagaglio a mano

E qui viene il bello. Prima metto tutto sul letto e poi apro le valigie per passare alla modalità riempimento. Se fate un viaggio lungo, per esempio in aereo, calcolate di avere almeno un cambio di vestiario nel bagaglio a mano, dove devono stare anche tutte le cose di valore: macchina fotografica, telecamera, orologi, anelli… Questo perché se vi dovessero perdere il bagaglio da stiva vi ritrovereste senza questi oggetti di valore, quindi meglio portarseli dietro. Quando riempite questo bagaglio pensate di avere solo quello, sarà più facile ricordarvi di prendere tutte le cose necessarie. Nel bagaglio a mano devono stare anche i piccoli oggetti che vi possono servire nel caso in cui la valigia grossa tardi ad arrivare (o magari fate uno scalo lungo in un aeroporto e vi farebbe piacere averli dietro): mini spazzolino da denti con mini dentifricio, mini sapone, salviette umide, mini deodorante, fazzoletti di carta, carica batterie del telefonino e degli altri oggetti tecnologici (tablet, macchina fotografica etc..). Se lo avete portatevi dietro il lettore mp3 per ascoltare un po’ di musica e magari un libro da leggere. Io prima di partire scarico qualche puntata delle mie serie tv preferite sul tablet, in modo da avere più cose da fare per ammazzare il tempo.

Ricordatevi che in questa valigia potete portare 100 ml per articolo, e il tutto deve essere riposto in un unico piccolo sacchetto, trasparente e richiudibile. Se intendete portare qualcosa di più voluminoso dovrete metterlo nella valigia che andrà in stiva.

Il bagaglio a mano può essere un borsone, uno zaino o un trolley. Io, dopo qualche esperienza, ho optato per quest’ultimo: un piccolo trolley rosa fuscia (colore che mi piace, ma soprattutto si nota e quindi lo possono tenere sotto controllo facilmente) con quattro ruote, così posso sia trascinarlo che spingerlo.

Il tablet, visto che ai controlli deve sempre essere appoggiato in una vaschetta separata, è in una bustina chiusa con cerniera e con i manici, che appendo al mio trolley. E’ più facile e veloce separarlo dal resto durante i controlli e soprattutto non si rovina.

Infine, negli anni, mi sono migliorata anche per il tipo di borsa da portarmi dietro (ognuno può portare un bagaglio a mano e una borsa): uso uno zaino, molto grande ma mezzo vuoto, dove inserisco il libro, ci può stare la bustina col tablet, magari l’acqua comprata al duty free. Questo zaino dalle mille tasche trova il suo alloggiamento sotto al sedile davanti al mio. Così posso metterci i piedi sopra e sto più comoda.

Cosa mettere in valigia: il bagaglio da stiva

Obiettivo: far stare tutto senza far pesare troppo il bagaglio. Non riempitevi di cose che non metterete, portatevi lo stretto necessario, soprattutto se vi piace comprare oggetti da portare a casa per ricordo. Il miglior acquisto che potete fare prima della partenza è un pesa valigie digitale (non di quelli manuali, che possono non essere precisi). Riempite e pesate per controllare di non sforare. Io per scaramanzia metto un mio cambio nella valigia di mio marito e nella mia uno suo. Questo sempre per un discorso di perdita bagagli: “se ne perdo una ma ho l’altra qualcosa da mettermi ce l’ho”.

Organizzate anche un beauty con i medicinali: meglio averne in più (e scongiurare ogni tipo di malessere) che non averne. Cercate di portare solo medicinali in bustina o pastiglie, che tengono meno spazio. (E magari qualche bustina mettetela anche nel bagaglio a mano). Se andate in paesi molto lontani ricordatevi di portare con voi una ricetta medica per l’antibiotico (se lo portate con voi) e sopra alle scatole dei medicinali scrivete il termine in inglese. Non capita spesso che aprano la valigia e facciano storie sulle medicine, soprattutto se sono tutte nella loro scatola, ma sempre meglio organizzarsi.

Ricordatevi che lima, forbicine e taglia unghie vanno in questo bagaglio e non in quello a mano.

Gli indispensabili

Telefono, macchina fotografica, tablet, lettore mp3 e tutti i loro cavetti per ricaricare sono la prima cosa da mettere in questo elenco. Se resterete in giro per molti giorni perché non cercare su internet gli indirizzi delle Ambasciate italiane del posto in cui starete? E magari una registrazione sul sito Dove siamo nel Mondo: in caso di problemi vi contatteranno. Se amate la fotografia portate con voi più schede di memoria e magari anche una pennetta USB in modo da poter liberare la memoria del dispositivo fotografico. A proposito di pennetta: un blocco notes e una penna almeno sono da portare con se, soprattutto la penna. In aereo avrete da compilare il foglio di ingresso nel paese in cui vi state recando (se siete fuori dall’UE).

Munitevi di adattatori di corrente, si possono acquistare anche in aeroporto e contengono più spine per poter essere  utilizzati in più paesi.

Ricordatevi i documenti (passaporto – valido – o carta d’identità) e la patente di guida: se siete in un paese che non fa parte dell’Europa avrete bisogno anche della patente internazionale, ma sempre assieme alla vostra patente italiana. Per sicurezza portatene anche una fotocopia.

Se vi portate la carta di credito ricordatevi il pin: qui in Italia non si usa, ma negli altri paesi spesso ve lo chiedono.

Non dimenticatevi i voucher o i documenti di prenotazione del viaggio. Tutto quello che vi può servire in aereo è il caso di tenerlo a portata di mano (zaino, borsa o trolley che sia), così che non dobbiate iniziare ad aprire le valigie in aeroporto, magari in mezzo alla coda per il check in.

E a questo punto Buon Viaggio, ovunque voi andiate!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

positano panorama

Positano: un borgo verticale tra mare, glamour e leggenda

Torino mole antonelliana

Torino: idee per visitare la capitale sabauda