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Castell’Arquato, un borgo ricco di fascino nella Val d’Arda

Castell'arquato borgo

Si trova a soli 30 km da Piacenza il magnifico borgo medievale di Castell’Arquato. Bandiera Arancione del Touring oltre che uno dei Borghi più Belli d’Italia, è ideale per passare una giornata diversa all’insegna del buon cibo e dell’arte con tutta la famiglia. Fa inoltre parte del circuito dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza.

Collocato nella magnifica cornice della Val d’Arda, tra paesaggi fluviali e colline coltivate a vigneto, si trova a soli 10 km dall’uscita dell’autostrada (A1 o A21, uscita Fiorenzuola d’Arda). Comodo il parcheggio pubblico sito ai piedi della collina.

Il borgo di Castell’Arquato

Costruito per volere di Luchino Visconti, il borgo è sovrastato da un imponente mastio fulcro della difesa urbana e della sorveglianza dell’intera vallata. Situato sulla sommità della collina, il centro storico del borgo è raggiungibile con una piacevole passeggiata tra le botteghe e le antiche case. Fulcro del centro è la piazza monumentale, sulla quale si affacciano gli edifici simbolo del potere spirituale e temporale (politico e militare).

Il borgo è inoltre noto per ospitare numerosi eventi musicali, manifestazioni tematiche riguardanti il buon cibo e il vino. Numerose sono infatti le cantine dove è possibile degustare alcune delle produzioni vinicole Doc della zona. Primo tra tutti il Monterosso (al quale è dedicato un festival), ma anche i più noti Barbera, Gutturnio, Bonarda e Ortugo. Coccolatevi con un pasto corroborante in uno dei numerosi ristoranti. La cucina piacentina vede le sue origini in quella medievale, poi arricchita dalla sapienza di quella contadina. Provate gli ottimi pisarei e fasò, un piatto povero realizzato con un formato di pasta tipico della zona a base di farina, acqua e pangrattato simile a piccoli gnocchetti.

La rocca

La rocca di Castell’Arquato è il simbolo del potere militare. Centro del sistema difensivo del borgo, è costituita da un edificio a pianta quadrata ai cui vertici sono collocate quattro torri, anch’esse quadrangolari. Il tutto è circondato da un profondo fossato, ai tempi attraversabile tramite un ponte levatoio. Oggi il ponte è stato ricostruito ed è in muratura.

La torre più alta, chiamata dongione, con i suoi 42 m domina il borgo. Oggi sede del Museo dell Vita Medievale, è un ottimo punto di osservazione su tutta la Pianura Padana, fino a Milano. E’ visitabile e potete trovare ulteriori informazioni per organizzare la visita sul sito dei Castelli del Ducato.

Un curiosità: nel 1985 in questa rocca sono stata ambientate alcune scende del celebre film Lady Hawke.

La collegiata romanica di S. Maria

Simbolo del potere spirituale, si affaccia direttamente sulla piazza. Alcuni documenti riferiscono essere una delle chiese più antiche del territorio piacentino. Venne completamente ricostruita dopo il violento terremoto del 1117. Di particolare interesse il piccolo chiostro, sede del Museo della Collegiata.

Palazzo del Podestà e Torre degli Orologi

Simbolo del potere politico, il palazzo del Podestà si affaccia, insieme alla Collegiata e alla Rocca, sulla piazza Monumentale. L’esterno è interamente realizzato con mattoni in cotto. Adiacente al palazzo, la Loggia dei Notari, oggi sede dell’ufficio del turismo, è anche della “delle Grida” perché da qui un tempo venivano proclamati gli editti. La torre, con i suoi due orologi, uno affacciato sulla piazza e uno sul borgo, scandisce il tempo.

All’interno, una grande sala consigliare, è sormontata da un soffitto a cassettoni interamente dipinto. Può essere visitata in occasione di una delle tante mostre che la animano.

Palazzo del Duca e Torrione Farnesiano

Il palazzo del Duca, nato come palazzo di giustizia, deve il suo nome al fatto che fu residenza dei Duchi Sforza ai primi del ‘600. Antistante al palazzo (oggi residenza privata), un’omonima fontana costituita da 8 bocche di bronzo raffiguranti teste di animali.

Collegato al palazzo, il Torrione Farnesiano fa parte del sistema difensivo del borgo. Interamente realizzato con mattoni in cotto, ha una pianta quadrata. Secondo la leggenda numerosi sono i passaggi segreti che lo collegano alle varie zone del borgo.

Nei dintorni di Castell’Arquato

Al centro di una valle ricca di storia, di castelli e di borghi, merita una visita il Castello di Gropparello. Con il suo parco delle fiabe, ospita rievocazioni in costume che faranno dei più piccoli i protagonisti di incredibili avventure. Vi consiglio di visitare il loro sito per organizzare la visita. Simile per struttura, il borgo di Grazzano Visconti.

Se invece desiderate fare un po’ di shopping, vi consiglio di fare un giro al Fidenza Village.

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