Spetta proprio a Cadiz il primato di città più antica d’Europa, considerato come il centro vanti lontanissime origini fenicie. Fondata infatti da questo antico popolo con il nome di Gadir nell’VIII secolo a.C., questa bellissima località si affaccia oggi sull’omonima baia con i suoi bei palazzi bianchi e gialli, splendendo sull’oceano Atlantico.
Indice
- 1 La Catedral Nueva, un edificio spettacolare
- 2 Il teatro romano, una delle vestigia archeologiche più notevoli
- 3 Museo de Cadiz, alla scoperta della storia
- 4 Respirare il mare a Playa de la Caleta
- 5 Perdersi nel Barrio del Populo
- 6 Tramonti ai due Castillos
- 7 La gastronomia locale, un trionfo di pesce
- 8 Nelle vicinanze: escursione a Conil de la Frontera
La Catedral Nueva, un edificio spettacolare
La maestosa Cattedrale, affacciata su una splendida piazza e dalle forme audaci, è un edificio simbolo di questa città. Per completare la sua erezione è stato necessario più di un secolo di cantiere e questa lunga gestazione si riflette nelle forme stesse della struttura.
All’iniziale impianto barocco è infatti seguito un più sobrio stile neoclassico, dalle tonalità di un bianco accecante particolarmente adatte a un luogo dalla vocazione così marina. All’interno, non mancate di salire la Torre de Poniente per ammirare la sfavillante cupola dorata. La vista sull’oceano e sulla penisola è meravigliosa!
Il teatro romano, una delle vestigia archeologiche più notevoli
Proprio dietro all’antica Cattedrale si trovano i resti, ben conservati, di un teatro di età romana. L’accesso è gratuito, per cui potete approfittare di questo incantevole scenario senza incidere sul portafoglio. Rispetto ad altre strutture simili, disseminate in tutti i territori precedentemente occupati dal giogo militare romano, ciò che contraddistingue questo teatro è l’insolita scenografia moderna. Se un tempo la visuale doveva infatti essere chiusa da allestimenti in linea con le rappresentazioni, oggi sono le bianche case di Cadiz a schermare lo sguardo dei visitatori.
Museo de Cadiz, alla scoperta della storia
Il carotaggio nel millenario insediamento può proseguire nel Museo de Cadiz, interamente votato a ripercorrere le tappe di questo centro. Sono esposti dapprima reperti di età fenicia, testimoni del primo nucleo di insediamento nella baia, poi i manufatti di età romana, in particolar modo molte anfore. La rete di commerci, traffici e scambi era infatti al centro dello sviluppo cittadino, la cui collocazione eccentrica lo poneva ai limiti del mondo allora conosciuto.
Nel piano superiore potete invece immergervi nella pittura andalusa, con un capolavoro in particolare, “Il matrimonio mistico di Santa Caterina”. L’autore è infatti il celebre artista spagnolo Murillo, il quale trovò la morte proprio dipingendo questa tela. Inerpicatosi su un’impalcatura per dipingere il quadro, precipitò nel vuoto.
Respirare il mare a Playa de la Caleta
Questa bella spiaggia riparata, molto amata dai gaditani, è arricchita da una meravigliosa struttura sopraelevata e da un’atmosfera magica soprattutto con la bassa marea, quando le numerose imbarcazioni dei pescatori sembrano fluttuare nel vuoto. Docce e fontanelle sono gratuite, per cui è l’ideale per un bagno veloce o per una pausa pranzo vista oceano.
Godetevi il tramonto sorseggiando un cocktail o un bicchiere di vino bianco, la scenografia è davvero eccezionale. Un’unica raccomandazione. L’oceano Atlantico non è paragonabile al Mediterraneo, sia per la temperatura che per la cristallinità delle acque. Può sembrare ovvio, ma per evitare delusioni ricordate che in genere l’acqua è molto più fredda e, specie in questa baia, non è proprio raro imbattersi in qualche mucillagine.
Perdersi nel Barrio del Populo
Il più caratteristico quartiere di Cadice è proprio il Barrio del Populo, un labirinto di strade strettissimo con gioielli architettonici ad ogni angolo. Lasciate in borsa guide e mappe e lasciatevi trasportare dalle risate dei bambini che giocano nelle piazzette, anch’esse minuscole, o dagli odori penetranti di spezie.
In questa ragnatela di vicoli è semplice percepire la frizzante atmosfera gaditana, ricca di sfumature andaluse e inebriata dalla brezza salmastra.
Tramonti ai due Castillos
Per ammirare tramonti eccezionali raggiungete due delle antiche roccaforti di Cadice, il Castillo de San Sebastián e il Castillo de Santa Catalina.
Il primo sorge sul sito di un antico tempio romano, dedicato al dio del tempo Crono, mentre il secondo, dalla caratteristica pianta stellata, viene spesso utilizzato per manifestazioni ricreative o allestimenti di mostre temporanee. L’affaccio sull’oceano è ancora una volta imperdibile!
La gastronomia locale, un trionfo di pesce
Con l’eccellente posizione e il pescato sempre fresco, è banale ricordare come sia il pesce l’indiscussa pietanza base di tanti piatti tipici! Provate “El Aljibe” (Calle Plocia 25), un bar-ristorante dove si offrono alcune specialità della cucina gaditana.
Soprattutto è da pazzi lasciare Cadiz senza aver assaggiato la strabiliante cucina di “El Faro” (Calle San Félix 15). Assaggiate la frittella di piccoli gamberetti croccanti, una leccornia assaporabile solo a queste latitudini! Questo ristorante è poi fornito anche di un caratteristico bancone, dove potete consumare anche un pranzo veloce e meno impegnativo rispetto all’ala del ristorante vero e proprio.
Nelle vicinanze: escursione a Conil de la Frontera
Poco distante da Cadiz si trova questo bel centro marino, con una spiaggia eccezionale, Calas de Roche. Questa lingua di sabbia dorata, nascosta dalle rocce frastagliate, si apre sull’oceano creando un luogo affascinante. In genere poco frequentata, è ideale per trascorrere una giornata di mare tra relax, birre ghiacciate e tapas nel piccolo ma attrezzato chioschetto e le onde dell’Atlantico!