La capitale ungherese, tanto amata dalla principessa Sissi, è davvero una città fiabesca. Stupefacente in ogni stagione, Budapest è particolarmente suggestiva in inverno, quando un fitto manto di neve avvolge i suoi splendidi monumenti.
Se volete rilassarvi con un salutare bagno termale, scoprire paesaggi inaspettati o apprezzare l’arte, siete nel luogo giusto. Non a caso un grande germanista, Claudio Magris, ha scritto: “Budapest dà la sensazione fisica della capitale, con una signorilità e un’imponenza da città protagonista della storia”.
Indice
- 1 Un tuffo nelle Terme Gellért
- 2 Il Palazzo del Parlamento, un magico riflesso sul Danubio
- 3 Scalata al Bastione dei Pescatori
- 4 Specialità ungheresi…tutti a tavola!
- 5 Una serata speciale ai Bagni Széchenyi
- 6 La Galleria Nazionale Ungherese, uno scrigno di capolavori
- 7 Nelle vicinanze di Budapest: il Castello di Gödöllõ
Un tuffo nelle Terme Gellért
A rendere speciale Budapest è il grandissimo numero di sorgenti termali. Circa 125, affiorano dal sottosuolo per essere canalizzate e impiegate a scopi terapeutici sin dall’antichità. Queste risorse naturali attraggono numerosi visitatori ogni anno, catturati dal fascino di questi spazi riccamente decorati e dalla possibilità di usufruire dei benefici di acque curative, calde e ricche di minerali.
Scegliete la struttura che più si adatta ai vostri gusti e immergetevi in un bagno rilassante o tonificante per godere di un’esperienza tipicamente locale. Una delle location più incredibili è sicuramente l’edificio delle terme Gellért, un gioiello dalle splendide forme art-nouveau. Le pareti decorate con maioliche translucide, gli arredi liberty e la grande aula con colonnato hanno portato a paragonare un’immersione in questi spazi simile a fare un bagno in una cattedrale!
Fate attenzione solo alle modalità di accesso alle vasche, perché in questa stazione è ancora impiegato il metodo tradizionale. Recatevi negli spogliatoi (separati tra uomini e donne), trovate un armadietto libero e, dopo esservi cambiati, chiamate un assistente che provvederà a chiuderlo a chiave. Vi sarà dato un cartellino numerato da tenere al polso, una specie di orologio di plastica, ma ricordate di memorizzare il numero dell’armadietto! Per prevenire furti, infatti, il numero del cartellino non corrisponde a quello dell’armadietto. Può sembrare complicato, ma nella realtà è una pratica estremamente veloce e il personale è molto gentile nell’aiutare i clienti. Un pizzico di memoria e poi lasciatevi incantare dal meraviglioso allestimento delle terme Gellért!
Il Palazzo del Parlamento, un magico riflesso sul Danubio
Si dice che quello di Budapest sia il più bell’edificio parlamentare del mondo, e chiunque abbia sperimentato la sua immensa mole riflessa nel bel Danubio blu non può che concordare. La sua estensione (circa 268 m) è da capogiro, come pure la commistione di stili, neogotico, neoromanico e neobarocco. Per una vista spettacolare, oltre al lungofiume provate a salire sul Bastione dei Pescatori, dove la vista su Pest è molto ariosa e include anche il colossale Parlamento.
Non perdete nemmeno l’interno, visitabile solo attraverso il servizio di visite guidate. Le sale sono circa 700, ma il percorso si snoda attraverso una bella selezione. Nella Sala della Cupola, alta 66 m, è conservata la Corona di Santo Stefano, vera icona nazionale e come tale impossibile da fotografare!
Scalata al Bastione dei Pescatori
Uno dei panorami più belli della città è offerto dal Bastione dei Pescatori. Un belvedere in stile neogotico e neoromanico dal quale si può ammirare non solo il Parlamento, ma anche l’isola Margherita, l’area di Pest e la collina Gellért.
Le sette torri che lo compongono simboleggiano le altrettante tribù magiare che si insediarono nei Carpazi nell’896 d.C. Nonostante la recente costruzione (1895-1902), sono tanti i rimandi storici suggeriti! Il curioso nome si deve invece all’omonima corporazione di pescatori, incaricati sin dal Medioevo di difendere questo tratto di mura.
Non dimenticate di percorrere le scale che conducono al settore superiore del Bastione. Ornate con le copie di statue di personaggi storici fondamentali per l’Ungheria, servono da ingresso scenografico al luogo.
Un’ultima curiosità. L’architetto che ha progettato questo splendido complesso è il medesimo che ha curato il restauro della vicinissima chiesa di Mattia, anch’essa meritevole di una visita. Il Máthiás-templom, così è nota in ungherese, è celebre infatti non solo per lo sfavillante tetto ricoperto da maioliche colorate, ma anche per le fastose pitture all’interno. Se siete a Budapest nei mesi estivi (luglio-agosto) tenete a mente che la chiesa di Mattia ospita concerti d’organo ogni venerdì sera, dalle ore 20.00.
Specialità ungheresi…tutti a tavola!
Tra le pietanze nazionali spicca il Gulash (o Gulyas), una zuppa molto gustosa a base di spezzatino di manzo cui viene spesso aggiunta la pasta. Se lo avete già assaggiato a Vienna o Praga, scoprirete come questa variante sia molto diversa e meno pesante!
Da provare assolutamente anche le tante varietà di zuppe, a base di funghi, patate, cavolo o pesce gatto. In molte di queste creazioni sono anche utilizzate, con piacevole contrasto, delle sottilissime fettine di mela tostate. Molto appetitosa anche l’anatra, spesso abbinata a una mostarda dolce di prugne.
In chiusura, concedetevi un bicchierino di Palinka, un’acquavite aromatizzata alla frutta (albicocca, pera, ciliegia) o di Unicum, un amaro ungherese molto apprezzato anche in Italia.
Una serata speciale ai Bagni Széchenyi
Il più famoso complesso termale di Budapest, i Bagni Széchenyi, sono i più grandi in Europa e costituiscono una delle attrazioni principali della capitale ungherese. Le gigantesche vasche esterne sono sempre affollatissime e non è raro incrociare adulti che giocano a scacchi mentre galleggiano in queste benefiche acque! Per rendere il bagno ancora più suggestivo, soprattutto quando fa freddo, scegliete l’opzione dell’ingresso serale. Rimarrete incantati dai vapori che si innalzano dalle piscine esterne, circondate di neve!
La Galleria Nazionale Ungherese, uno scrigno di capolavori
Il museo, collocato all’interno del Castello di Buda, offre una magnifica sintesi dello sviluppo dell’arte magiara, dal medioevo sino ad oggi. Un effetto scenografico impressionante è dato dalla cupola, da dove sembrano cadere una serie di uomini-manichino un po’ inquietanti, ma sicuramente d’effetto. Girovagate tra le pale d’altare tardo-gotiche e ammirate i tanti capolavori dell’Ottocento ungherese, poco noti ma di grande qualità.
Nelle vicinanze di Budapest: il Castello di Gödöllõ
La celebre principessa Sissi, poco a suo agio nella rigida etichetta di corte viennese, si rifugiava spesso in questo magnifico castello barocco. L’edificio è ricco di manufatti pregevoli come la sontuosa scalinata, la sala d’onore, le raffinate stufe in maiolica e la galleria di ritratti. Noterete come Sissi sia ritratta sempre in modo piuttosto simile, come se il tempo non la scalfisse. Era infatti ben nota la mania della principessa per il suo aspetto fisico e la maniacalità con cui si esercitava, al trapezio ad esempio, per mantenersi sempre in forma.
Gödöllõ offre ai visitatori anche un bellissimo parco, recentemente ristrutturato, e una piccola ma incantevole cittadina.