Nell’immaginario collettivo il Brasile è certamente riconosciuto come la patria del Carnevale, del divertimento e del calcio spettacolo. Ma questo Paese posside un patrimonio inestimabile dal punto di vista naturalistico, oltre che culturale. Le sue infinite coste vantano tratti di spiaggia di inequiparabile bellezza: le dune sabbiose del Nordeste, lambite da costanti venti, lasciano il posto a vere e proprie oasi di tranquillità nel più meridionale Stato di Bahia, fino ad arrivare alla rinomata Green Coast, poco più a sud di Rio de Janeiro.
Indice
Jericoacoara, la gemma del Nordest
Il piccolo villaggio di pescatori di “Jeri” si trova a circa 300 km da Fortaleza, nel Nordest del Brasile. Qui negli ultimi 20 anni l’offerta turistica si è molto ampliata. Accanto a semplici sistemazioni “familiari” si possono trovare hotel di prima categoria con servizi di ottima scelta. Nonostante questo, la genuinità del luogo trasporta i visitatori in una dimensione lontana dalla frenesia cittadina e li immerge nella vita pacata del “sertanejo”, la gente che abita il Nordest del Paese. Le strade di Jericoacoara sono fatte ancora di sabbia, gli abitanti sono tutti pescatori e la loro giovialità induce spesso il visitatore a restare più del previsto. Di sera per le strade del villaggio non esiste altra illuminazione se non quella delle stelle.
Gli splendidi tramonti sulla spiaggia di Jeri sono una delle caratteristiche che l’hanno resa famosa nel mondo. Sull’imponente Duna do Pôr do Sol ogni giorno centinaia di persone si radunano per assistere allo spettacolo del sole che si immerge nelle acque dell’oceano.
I venti che soffiano qui sempre costanti permettono di praticare windsurf e kitesurf durante tutto l’anno. Chi non predilige questo tipo di sport può provare l’avventura sulle dune in buggy, prendere lezioni di capoeira o godersi la tranquillità della spiaggia.
Pedra Furada è una delle icone del Parco Nazionale di Jericoacoara: un grande arco di pietra, formatosi dall’azione secolare del vento e dell’acqua, che si trova nell’area rocciosa del Parco, il cosiddetto Serrote. A Pedra Furada si può arrivare in buggy, o, quando la bassa marea lo consente, con una passeggiata di circa un’ora dalla spiaggia principale di Jeri. Durante il percorso è possibile ammirare le piscine naturali ricche di pesci coloratissimi, e fare una sosta presso i venditori ambulanti di bibite.
Per arrivare a Jericoacoara si può atterrare a Fortaleza e intraprendere un viaggio di circa 5 ore di strada. L’ultima parte si effettua in fuoristrada, su un tratto sterrato di circa 25 km. Recentemente, a circa 30 km dal villaggio, è stato costruito un aeroporto che riceve voli dalle città di San Paolo e Recife.
Fernando de Noronha, l’eden di Vespucci
A poche centinaia di km dalla costa del Nordest del Brasile si trova l’arcipelago di Fernando de Noronha. Meta esclusiva e area protetta, vanta una fauna marina tra le più ricche del Paese. Sabbia dorata, lagune blu, fondali variopinti e vegetazione ancora pressochè incontaminata hanno reso questo arcipelago un paradiso per divers, escursionisti ed ecoturisti da tutto il mondo. Per salvaguardare questo stupendo ecosistema, gli arrivi sui 21 isolotti che compongono l’arcipelago sono regolatio da severe disposizioni. E’ pertanto consigliabile programmare il viaggio con largo anticipo.
Le spiagge di Ilha de Noronha, l’isola principale, sono divise in due aree: quelle del Mar de Dentro, che affacciano sul continente, e quelle del Mar de Fora, rivolte verso l’Africa. Le prime sono più protette dai venti e con mare calmo durante la maggior parte dell’anno: tra queste, Baia dos Porcos e Baia do Sancho sono state elette più volte le spiagge più belle di tutto il Brasile. La costa del Mar de Fora si presenta più selvaggia con mare più mosso e una serie di piscine naturali circondate da scogliere.
Una delle maggiori attrattive dell’isola è il belvedere Mirante dos Golfinhos, dal quale è possibile ammirare quello che è stato definito il “più grande acquario naturale di delfini”. Il belvedere si raggiunge dopo un percorso trekking molto agevole di circa un km. L’accesso diretto alla baia è severamente vietato.
Gli unici collegamenti diretti verso l’arcipelago sono operati dagli aeroporti di Recife o Natal. Nel costo del viaggio è generalmente inclusa la tassa ambientale obbligatoria, altrimenti pagabile direttamente in loco.
Morro de Sao Paulo, l’incanto nello Stato di Bahia
A soli 60 km a sud di Salvador de Bahia, si trova questo affascinante villaggio dell’Isola di Tinharè, che vanta circa 40 km di splendide spiagge con sabbia fine e acqua limpida, capaci di soddisfare davvero tutti i gusti. Le principali sono quattro e non hanno un nome specifico, pertanto sono identificate in ordine numerico. La Primeira e la Segunda Praia, più vicine al villaggio, animate da tanti negozietti, chioschi di bibite e localini, sono quelle preferite dalla gente del posto. Sull’isola abitano in particolare argentini. Questo è il motivo per cui a Morro è molto più frequente sentir parlare lo spagnolo, invece del portoghese. Ed è anche la ragione per cui, a sera, queste due spiagge si animano di musica, feste e grigliate all’aperto. La Terceira Praia è adatta a chi è alla ricerca di più tranquillità. Qui una sdraio e un buon libro sono tutto ciò che occorre per godersi momenti di pieno relax. La Quarta Praia è probabilmente la più bella di Morro: una spiaggia senza confini, dove la natura e la pace regnano incontrastate. La Praia do Incanto ne è la naturale prosecuzione: oltre alberi di mangrovie e un piccolo fiume si trova questo paradiso naturale. Qui al mattino la bassa marea crea delle splendide piscine naturali.
L’isola è raggiungibile in barca o catamarano dal porto di Salvador. Il viaggio dura circa due ore e mezzo. Le corse non sono moltissime, bisogna pertanto prestare particolare attenzione agli orari, soprattuto se, lasciando l’isola, è in programma un volo. E’ possibile anche raggiungere l’isola con un breve volo di circa 25 minuti. Al Morro è vietata la circolazione di qualsiasi veicolo: gli unici autorizzati sono i piccoli trattori che trasportano turisti e bagagli nelle aree più isolate.
Porto de Galinhas, un acquario a cielo aperto
Nello stato di Pernambuco, a soli 60 km circa a sud di Recife, si trova questa ricercata meta turistica. Le costanti temperature miti e le sue acque cristalline richiamano turisti da ogni parte del mondo. Porto de Galinhas è molto amata dai praticanti di qualsiasi genere di sport d’acqua, ma in particolare da divers e surfisti. Una delle cartoline più famose di questa piccola città del Nordest brasiliano sono le innumerevoli piscine naturali, dove è possibile nuotare osservando una ricca e variopinta fauna marina. Le jangade, piccole imbarcazioni locali, aiutano i turisti a navigare attraverso piccole barriere coralline e addentrarsi in queste lagune naturali.
Da Settembre a Marzo Porto de Galinhas diventa il santuario delle tartarughe marine, che arrivano qui per deporre le uova. Lo spettacolo della schiusa avviene di sera, quando le piccole tartarughe cominciano la loro istintiva corsa verso l’oceano.
Giungendo da Recife sono dieci le spiagge da visitare, tutte caratterizzate da acqua cristallina e sabbia fine. A nord Praia de Muro Alto, così come la spiaggia “cittadina” di Porto de Galinhas, per le loro acque calme, sono consigliate per famiglie e per chi è in cerca di relax. Maracaipe, più a sud, è la spiaggia prediletta invece dai surfisti. A Pontal de Maracaipe, poco più giù, dove oceano e fiume Maracaipe si incontrano, un progetto patrocinato dal governo si occupa della salvaguardia dei cavallucci marini.
Locali con musica dal vivo, discoteche, bar e una variegata offerta gastronomica assicurano a Porto de Galinhas una vivace vita notturna.
Trancoso, il piccolo borgo che affascina il mondo
Piccolo borgo di pescatori nello stato di Bahia, caratterizzato da casette coloratissime raccolte intorno alla piazza principale, il Quadrado, che di sera si trasforma. Eleganti ristorantini, locali alla moda e boutiques animano la vita notturna del posto.
Dal villaggio, che si trova in cima a un piccolo promontorio, si gode la vista su chilometri di spiagge incontaminate, circondate da scogliere e alberi tropicali. Trancoso, luogo selvaggio e pressochè incontaminato dal punto di vista naturalistico, come molte altre località del Brasile, ha scatenato negli ultimi anni l’interesse di tanti turisti da tutto il mondo. Artisti, imprenditori e ricchi possidenti ogni anno la scelgono come meta delle loro vacanze. Ciò ha ovviamente influito anche sulla qualità e sul prezzo dei servizi offerti.
Le spiagge principali sono due: Praia dos Coqueiros, con acque più calme e parzialmente protette dalla barriera corallina, è particolarmente adatta per le famiglie. Praia dos Nativos è, invece, più movimentata. Qui le tipiche cabanas de praia offrono ottima caipirinha e pesce fresco.
Trancoso si trova a circa 70 km a sud di Porto Seguro, di cui gli ultimi 30 sono di strada sterrata.
Ilha Grande, la meraviglia della Green Coast
Un’isola paradisiaca, ricoperta da una lussureggiante vegetazione. Su questo gioiello della Green Coast, tra Rio e San Paolo, non esistono auto. Gli unici mezzi per scoprire l’isola sono le passeggiate e le escursioni in barca. Piccole spiagge nascoste in incantevoli baie, grotte sottomarine e splendidi percorsi trekking rendono quest’isola una perla dell’ecoturismo mondiale.
Tutto il perimetro dell’isola è ricoperto di angoli di paradiso. La tipica vegetazione della Mata Atlantica fa da sfondo a insenature spettacolari e spiagge bianchissime. Lopes Mendes, nella parte sud dell’isola, è considerata di gran lunga una delle spiagge più belle di Ilha Grande e di tutto il Brasile. 3 km di sabbia fine si affacciano su un mare il cui colore varia dal blu al verde smeraldo.
Scegliere quest’isola come meta delle proprie vacanze significa scegliere il completo relax, il contatto con la natura e tutta la bellezza di un’esperienza lontana dalla frenesia e da qualsiasi dispositivo elettronico. Numerose sono le attività che è possibile fare sull’isola: l’escursione al Faro dei Castelhanos, uno dei più antichi della costa brasiliana; la visita all’ecomuseo, ospitato nel vecchio carcere dell’isola; il percorso trekkiing che porta a Pico de Papagaio, il secondo punto più alto dell’isola, da cui si gode una spettacolare vista della baia di Angra dos Reis.