In provincia di Lucca, incastonata nella zona della Garfagnana, sorge Barga, meta dal profumo storico-culturale e consigliata a chi è in cerca di chicche territoriali del Bel Paese. La sua atmosfera incantevole ha fatto sì che entrasse nei Borghi più Belli d’Italia. Non solo: Barga si fregia anche della Bandiera Arancione – assegnata dal Touring Club Italiano – grazie a un sistema di accoglienza all’avanguardia e accessibile a tutti. Non resta che andare a scoprire tutti i segreti di questo meraviglioso luogo.

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Barga, omaggi al poeta ‘Fanciullino’: Casa Pascoli e il Teatro dei Differenti
Barga è un comune che conta meno di 10 mila abitanti. Naturalmente, potrete visitarlo a piedi, respirando a pieni polmoni il meraviglioso contesto da cui è avvolta la località. Ma cosa c’è di tanto peculiare in questo borgo? Senza dubbio, il fatto che il celebre poeta Giovanni Pascoli l’abbia considerato come una sorta di sua seconda casa (tanto che si è fatto seppellire qui), ne ha aumentato il fascino e il valore. In particolare, due edifici si legano allo scrittore ‘fanciullino’: la Casa Pascoli (nella cappella adiacente alla dimora riposa la sua salma) e il Teatro dei Differenti. La prima si trova a Castelvecchio Garfagnana ed oggi è un museo aperto al pubblico, dove sono visibili opere e arredi cari al poeta. Il secondo, oltre a essere un’opera architettonica di valore, è un luogo dove durante l’anno si celebrano eventi culturali importanti.
Barga: luoghi di culto celebri
A Barga, tra i luoghi di culto da visitare, spicca il Duomo, ossia La Chiesa di San Cristoforo, edificata a partire dall’anno 1000 e più volte ristrutturata e ampliata nel corso del secoli. Dominano gli stili romanico e gotico. Al suo interno ci sono diversi tesori da ammirare. Nel complesso, molto suggestiva è la torre campanaria, i cui rintocchi fecero scaturire la poesia “L’ora di Barga”, scritta naturalmente da Pascoli. Altri luoghi di culto interessanti sono la Chiesa di San Francesco (chiesa-convento, XV secolo), la Chiesa del Santissimo Crocifisso (XVI secolo), la Chiesa della Santissima Annunziata (XVII secolo), la Chiesa di San Frediano (XV o XVI secolo, ricostruita nel 1954) e la Pieve di Santa Maria a Loppia (risalente all’845, parzialmente ricostruita nel XII secolo).
Barga: i palazzi storici del borgo
Il borgo pullula anche di architetture civili. A sinistra del Duomo c’è Palazzo Pretorio, oggi sede del Museo civico del Territorio di Barga. Passeggiando tra le incantevoli viuzze del centro storico incontrerete anche Palazzo Balduini, Palazzo Angeli, Palazzo, Mordini, Palazzo Bertacchi-Cordati, Palazzo Podestà, Palazzo Pancrazi e la Loggia dei Mercati.
Barga, cosa mangiare nel borgo: piatti tipici
Siete in Garfagnana, zona ricca di tradizioni culinarie. Passando per Barga, quindi, non potrete non provare i piatti tipici del borgo, come ad esempio il rinomato minestrone di farro, un cereale assai usato dagli antichi e riscoperto dalla nouvelle cuisine toscana. Si tratta di un piatto ‘povero’, ma squisito e sostanzioso. Altra chicca è la trota, sovente servita fritta o al forno, con contorno di patate o di un delizioso sugo a base di pomodoro. Infine, se capitate nella stagione autunnale, assaggiate i funghi e le castagne di questa zona. Un consiglio su dove gustare tutte queste prelibatezze? Ristorante Scacciaguai, una vera garanzia! Buon appetito!