Forse siamo stati abituati a sentir parlare di Avignone nei libri di storia. In effetti questa deliziosa cittadina francese è nota per essere la Città dei Papi. Seppure non siamo stati dei grandi studiosi di questa disciplina, certamente ricorderemo che nel lontano 1305 Papa Clemente V qui trasferì la sede papale e vi rimase per circa settant’anni. Ma questo piccolo gioiello della Provenza merita di essere conosciuto per molto altro ancora.
Indice
Alla scoperta della Valle del Rodano
Quello che colpisce di Avignone è che al di là delle preziose eccellenze architettoniche, culturali e sicuramente anche gastronomiche, siamo immersi in un territorio davvero sorprendente e tutto da scoprire. Il paesaggio è celebre per le coltivazioni a vigneto e infatti questa zona, che prende il nome dal fiume omonimo, è nota per la produzione di vini eccellenti. Pittoreschi vigneti si alternano con i loro colori meravigliosi a case rurali tipiche della Provenza che punteggiano distese immense. Un panorama che potremmo definire da cartolina.
Palazzo dei Papi… e non solo
Giunti ad Avignone, per visitare al meglio quella che con Lione è la principale cittadina del territorio, la prima cosa da fare, anche per immergersi nella cultura locale e nella grande storia di questa città, è visitare il Palazzo dei Papi. Certamente, e ci preme sottolinearlo, non è l’unico tesoro della città, che ha ancora in serbo tante sorprese per noi.
Palazzo dei Papi è un imponente edificio gotico medievale, simbolo e identità di questa città. Per renderci conto della meraviglia di questa eccellenza architettonica, basti pensare che dal 1840 è monumento storico di Francia e dal 1995 l’UNESCO lo ha inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Il palazzo è anche visitabile all’interno essendo aperto al pubblico. Qui con l’aiuto di un’audioguida multimediale e alcuni filmati, potrai immergerti nella storia del Palazzo, scoprendo i segreti dell’antica Avignone. In continuità con il Palazzo potrai visitare il Ponte di Avignone dalla cui cima si può ammirare un paesaggio bellissimo attraversato dalle acque del Rodano. Noto anche come Ponte Bènézet, la struttura prende il nome da un’antica leggenda del 1177 secondo la quale l’omonimo giovane vide un angelo che gli ordinò di costruire un ponte sul Rodano.
Da non perdere: la Piazza dell’Orologio
La piazza dell’Orologio è il cuore della città. Qui fanno tappa i turisti e molti sono i locali che ospitano il brulicare di persone che visitano questo centro. Se hai voglia di assaporare l’atmosfera che si respira ad Avignone allora devi venire qui per l’aperitivo o anche solo per una passeggiata al tramonto.
Alla scoperta del Centro Storico di Avignone
E proprio dalla piazza principale che possiamo addentrarci nel dedalo di vie e vicoli che disegnano la trama di un centro medievale tipico che conserva ancora oggi i tratti tipici dell’impianto tradizionale. Le vie più caratteristiche – Rue de la Banasterie, Rue de Marchands, Rue de la Bonneterie – sono le vie dove soffermarsi nelle botteghe artigiane, tra le bancarelle che vendono i prodotti locali. Camminando camminando si giunge a est verso la Rue de Teinturiers. Qui il tempo sembra essersi veramente fermato perché sembra di rivivere quel periodo storico quando qui si producevano e tingevano tessuti.
La cultura ad Avignone tra musei e festival
Già abbiamo avuto modo di intuire che Avignone è una città ricca di cultura e se mai ci fosse bisogno di conferme, la presenza di molti musei lo attesta.
Tra i diversi musei merita sicuramente una visita il Petit Palais, dove possiamo ammirare dipinti italiani del Botticelli e di Taddeo di Bartolo. Il museo è proprio di fronte a Palazzo dei Papi. Ancora merita una visita il Museo Angladon che conserva opere di prestigio del Cezanne, di Modigliani, Manet, Degas e Picasso.
Vivace dal punto di vista culturale, Avignone è sede di un festival di teatro, danza e musica noto a livello internazionale e che attrae moltissimi turisti da ogni angolo del mondo. La manifestazione si tiene nel mese di luglio e la prima edizione risale addirittura al 1497. Nell’arco di tre settimane si può assistere a moltissimi spettacoli teatrali.
I sapori di Avignone: alla scoperta della gastronomia provenzale
Questa regione ci offre una gastronomia eccezionale che soddisfa tutti i palati esigenti. Moltissimi i ristoranti dove degustare una ratatouille a base di verdure o il Boeuf-gardian, uno stufato di carne di manzo. O ancora i più curiosi non potranno fare a meno di assaggiare uno di quei formaggi tipici del territorio come un Camembert o un Brie.