in

Anghiari: il mito di Leonardo sempre vivo nel borgo toscano

Anghiari veduta
Fonte Istock

Anghiari, suggestivo borgo medievale in provincia di Arezzo, vi aspetta per svelare tutti i suoi tesori. Questo suggestivo centro alle pendici delle colline che dominano la Valtiberina deve la sua fama alla battaglia di Anghiari del 1440, combattuta proprio nella piana sottostante e dipinta da Leonardo da Vinci nel salone di Palazzo Vecchio a Firenze. L’originario insediamento medievale, chiamato il Borghetto, è ancora oggi circondato da possenti mura cinquecentesche e conserva al suo interno preziosi tesori come la torre medievale del Campano e l’antica chiesa rupestre della Badia di San Bartolomeo, fondata dai monaci camaldolesi intorno all’anno Mille.

Anghiari paese centro
Fonte Istock

Cosa vedere

Nel cuore del centro storico si possono ammirare numerose chiese ed antichi ed eleganti palazzi che testimoniano la storia del borgo. Tra le Chiese, oltre alla già citata Badia di San Bartolomeo, meritano una visita la Cappella della Misericordia che oggi ospita il Museo della Misericordia, la Cappella di Santa Maria Maddalena con decorazioni in stile tardo-barocco e poi ancora la Chiesa della Croce che si trova nell’omonima piazzetta e la Chiesa di Sant’Agostino, edificata verso la fine del XII secolo.

La Chiesa di Santa Maria delle Grazie custodisce al suo interno numerose opere di artisti fiorentini del Cinquecento mentre la Chiesa di Santo Stefano è un imponente edificio in stile bizantino-ravennate che sorge appena fuori la cinta muraria del paese. Tra gli edifici civili si segnalano invece Palazzo Pretorio, attualmente sede municipale, Palazzo Marzocco che ospita il Museo della Battaglia di Anghiari e Palazzo Corsi che oggi è diventato sede della Biblioteca comunale.

Anghiari e il mito di Leonardo

Anghiari fu teatro della battaglia combattuta il 29 giugno 1440 tra le truppe milanesi dei Visconti e una coalizione guidata dalla Repubblica di Firenze, comprendente Venezia e lo Stato Pontificio. Per celebrare la vittoria dei fiorentini, a Leonardo da Vinci venne affidato il compito di realizzare un affresco all’interno della Sala del Gran Consiglio di Palazzo Vecchio. A causa dell’inadeguatezza della tecnica utilizzata il dipinto subì gravissimi danni e addirittura pare che Leonardo abbandonò l’opera incompiuta. La storia della Battaglia e dell’opera di Leonardo è raccontata, in tutti i suoi particolari e  retroscena, dall’esposizione del Museo della Battaglia di Anghiari. Il Museo custodisce anche alcune delle più importanti collezioni del territorio con reperti che vanno dalla Preistoria al 1700.

Eventi e manifestazioni da non perdere

Tra aprile e maggio il borgo di Anghiari ospita la mostra mercato dell’Artigianato e della Valtiberina Toscana che copre tutti i settori dell’artigianato, dall’antiquariato alla lavorazione del ferro e della ceramica, dalla pietra lavorata ai metalli preziosi, dalle stoffe al cuoio. Il 29 giugno invece, nel giorno dell’anniversario della Battaglia di Anghiari, si celebra l’evento che ha dato fama a questo luogo con il Palio della Vittoria. Si tratta di uno dei Palii più antichi della Toscana e si corre a piedi dal luogo della battaglia, la Maestà di Santa Maria alla Vittoria, fino alla piazza del ‘Mercatale’, percorrendo di corsa la strada in salita detta la ‘Croce’, in virtù della chiesa sulla sommità legata ai percorsi di San Francesco in questa valle.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Tuscania borgo

Tuscania, il borgo nel Lazio con origini etrusche

Ponte più sospeso in Italia

Il più lungo ponte sospeso d’Italia: dov’è e tutte le sue caratteristiche